Ibrahimovic 'Se segno esulto; Fischi? Mi danno la carica'
E' arrivata l'ora della verità per Zlatan Ibrahimovic. Il derby di domenica sera sarà per lo svedese un concentrato di emozioni e aspettative di carattere diametralmente opposto. Ci saranno i suoi ex tifosi ad attenderlo al varco, a ogni minimo errore. Ci saranno al tempo stesso i suoi nuovi fans, che da lui si aspettano un gol nel derby. ll tutto nella "Scala del calcio".
Così l'attaccante ha parlato a Sky Sport in uno speciale "Il derby secondo Ibra".
"Sarà una partita speciale - esordisce Ibrahimovic -, in tre anni con l'Inter ho vinto e un po' sofferto. Comunque ho un bel ricordo ma ora sono al Milan e conta solo questo. Sicuramente i miei vecchi tifosi mi fischieranno ma i fischi mi danno motivazioni".
"Il Milan mi ha ridato il sorriso - continua lo svedese -, al Barcellona non ero contento. Dovessi segnare potrei esultare, dipende dal momento, non si può mai dire prima"
Legame con l'Inter che mai come oggi sembra solo un ricordo: "Col Presidente Moratti non mi sono ancora sentito da quando sono tornato in Italia. Comunque non è colpa mia se non vincevamo la Champions quand'ero all'Inter, anche se dicevano così. La verità è che la squadra non era così forte".
Ora il derby col Milan davanti ai cugini in classifica, una notizia negli ultimi anni ma non per Ibra: "E' normale, stiamo lavorando molto bene. Credo che possiamo vincere tutto se no non giocherei nemmeno. Onyewu? Cose che succedono"
