Il Genoa traballa ma Juric non rischia
Ad altre latitudini ed in altre piazze quattro sconfitte consecutive sarebbero più che sufficenti per sollevare un allenatore dal proprio incarico. Ma non nella Genova rossoblu.
PANCHINA CALDA - I risultati disastrosi collezionati dal Genoa nell'ultimo mese hanno sicuramente depresso l'ambiente del club più antico d'Italia ma non sembrano aver intaccato la stabilità della panchina di Ivan Juric. Anche perché per il tecnico croato le attenuanti non mancano.
Tra cessioni ed infortuni, da qualche tempo il pirata dalmata si ritrova alla vigilia di ogni gara con una formazione priva di alternative in difesa ed in attacco e totalmente da inventare a centrocampo. Una situazione complicata che la dirigenza rossoblu sta cercando in queste ore di correggere con interventi di mercato più o meno mirati.
FIDUCIA - Proprio questa politica societaria, di vendere i pezzi pregiati della propria collezione che sta rendendo la vita difficile a Juric, rappresenta paradossalmente anche il suo paracadute. Dalle parti di Villa Rostan sono ben consci che l'allenatore del Grifone sta facendo quel che può con i mezzi che ha a disposizione e nessuno in questo momento sembra neanche lontanamente sognarsi di rinunciare ad un tecnico verso il quale c'è la massima fiducia da parte di tutto l'ambiente. Fiducia, d'altra parte, contraccambiata dal diretto interessato il quale dieci giorni fa, nel post partita di Genoa-Roma, ha dichiarato di stare già lavorando in prospettiva per la prossima stagione.
Per onor di cronaca non si può tralasciare il fatto che a più riprese Enrico Preziosi abbia detto pubblicamente che il prossimo allenatore rossoblu il Genoa lo ha già in casa ed è Christian Stellini, attuale tecnico della Primavera. Ma queste sortite del presidente, più che un avvertimento ad Juric, sembrano essere un elogio all'operato del suo collega più giovane.
Insomma, nonostante un periodo tutt'altro che felice, il matrimonio tra il Grifone ed il pirata dalmata sembra destinato a durare ancora a lungo e neanche un'eventuale eliminazione in Coppa Italia domani sera pare al momento poter riservare un futuro diverso. A patto però di evitare altre figuracce come quella rimediata domenica a Cagliari. Anche perchè nel calcio non bisogna mai dire mai.