Calciomercato.com

  • Il Napoli lavora per il futuro: Bariti, Centurion e Uvini

    Il Napoli lavora per il futuro: Bariti, Centurion e Uvini

    • Giovanni Scotto

    Anche se mancano solo un paio di giorni alla fine del mercato, il ds partenopeo Riccardo Bigon non si affanna soltanto per le operazioni da chiudere nell'immediato. Nonostante la frenesia di queste ore il Napoli riesce anche a pianificare il domani, andando a chiudere delle operazioni che possono rivelarsi vincenti in chiave futura. E' il caso di tre nomi di giovani calciatori che il club azzurro sta lavorando, sia in entrata che in uscita.

    L'esterno Davide Bariti è stato tra le note liete del precampionato azzurro: nonostante non abbia mai giocato in Serie A. Con i suoi 21 anni e un'esperienza con Triestina (dove ha segnato un gol) e il Vicenza, il giovane esterno offensivo è piaciuto a Mazzarri, che però vorrebbe mandarlo a giocare. Riccardo Bigon sta lavorando per un prestito in Serie B, ma su di lui ci sono anche alcuni club di Prima Divisione, tra cui l'Avellino, che insistono per averlo in squadra. Si deciderà in queste ore.

    Per la difesa è praticamente preso il brasiliano Bruno Uvini del San Paolo. Anche in questo caso si tratta di un classe '91, alto quasi 1,90 metri. Può essere il nuovo Campagnaro. Per lui in programma le visite mediche già domani, ma forse a Roma. Si deve decidere se darlo in prestito o meno: di sicuro per lui non ci sarà molto spazio, ma di fronte all'esitazione del Siena, c'è la pista estera (non gradita al Napoli) col Malaga. Possibile, a questo punto, che Mazzarri decida di tenerlo in rosa almeno fino a gennaio per poi riavviare il discorso del prestito. Non è escluso che il promettente Uvini possa rivelarsi una sorpresa.

    Infine, il colpo a sorpresa potrebbe essere quello per Ricardo Centurion, centrocampista del Racing classe ’93. Un'ala offensiva molto promettente. Il Napoli, che sta lavorando per prenderlo adesso, non può lasciarlo in prestito al Racing perché il mercato in entrata in Argentina è chiuso. Ecco perché si lavora ad un'opzione già fissata per gennaio, quando l'argentino potrà arrivare direttamente in Italia.

    Altre Notizie