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  • L'occasione mancata al Milan e i guai con Mourinho e Conte: il riscatto di Alli passa dall'Everton

    L'occasione mancata al Milan e i guai con Mourinho e Conte: il riscatto di Alli passa dall'Everton

    • Maricla Pastore
    Sul gong finale della sessione invernale del calciomercato inglese, uno dei colpi più clamorosi porta il nome di Dele Alli. Il trequartista inglese ha detto ufficialmente addio al Tottenham e, dopo quasi sette anni e 260 presenze, saluta gli Spurs, ma non la Premier League. Nuova destinazione: l’Everton di Frank Lampard, con un contratto di due anni e mezzo fino al 2024.
     
    TRA ALTI E BASSI - È qui che il classe ’96 avrà l’opportunità di riscattarsi dopo un paio di stagioni trascorse tra alti, bassi e soprattutto incompatibilità con alcuni allenatori. Eppure il suo esordio aveva fatto pensare a un percorso in salita. Ora che non è ancora tutto perduto, toccherà a lui dimostrare di che pasta è fatto.
     
    LE SPESE - E questo rientra soprattutto nel suo interesse, dal momento che secondo l’accordo stipulato tra i due club britannici, i Toffees pagheranno il giocatore in base al numero di presenze che effettuerà con la sua nuova maglia.
     
    STIMA PER LAMPARD - Diversa la squadra, diversa la panchina: al club di Liverpool, Alli troverà Frank Lampard – scelto tra l’altro nella stessa giornata di mercato – per sostituire l'esonerato Rafa Benitez e cercare di far risalire la squadra dal 16esimo posto. Da centrocampista ad ex centrocampista, il venticinquenne ha raccontato la sua stima nei confronti del neo tecnico: “Non vedo l'ora di iniziare e di giocare la prima gara con questa maglia. Voglio aiutare la squadra, lavorare con Lampard rappresenta per me una bella opportunità”.
     
    QUESTIONI DI PANCHINE - Una dichiarazione da non sottovalutare: i rapporti con José Mourinho non erano dei migliori e la differenza delle sue prestazioni dopo il cambio di panchina di Mauricio Pochettino è stata abbastanza evidente. Peraltro, il tecnico portoghese aveva cercato di spronare – invano - Alli, dicendogli: “Un giorno rimpiangerai il fatto di non essere arrivato al livello a cui potevi arrivare”. Tant’è vero che poi non ha colto il suggerimento e con Antonio Conte non ha avuto la possibilità di esprimersi, lontano dalle scelte tecniche dell’allenatore salentino.
     
    NIENTE SERIE A - Fino a pochi giorni prima della fine del mercato, il Tottenham aveva provato ad offrire Alli anche al Milan. Peccato però che i rossoneri non avevano a disposizione altri slot disponibili per tesserare un altro giocatore extracomunitario, in quanto inglese.

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