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  • Inter, Brozovic è tornato il ‘sacerdote pazzo del centrocampo’. Ma lo scambio col Barcellona non tramonta

    Inter, Brozovic è tornato il ‘sacerdote pazzo del centrocampo’. Ma lo scambio col Barcellona non tramonta

    • Redazione CM
    Basta una prestazione di grande livello per riscattare una stagione da dimenticare? L’Inter si interroga sul futuro di Marcelo Brozovic che in casa del Benfica è tornato a dominare. Il “sacerdote del centrocampo”, come veniva soprannominato dall’opinionista Lele Adani, è stato tra i migliori nella vittoria nerazzurra nell’andata dei quarti di finale di Champions League, proprio nel momento in cui arrivano notizie positive sul recupero del ‘rivale’ Calhanoglu. Per Inzaghi una bella gatta da pelare per le ultime, decisive, gare della stagione.

    MILANO - Il croato è stato protagonista del Match Day Programme, in cui ha professato il suo amore per la città e il club, ma è stato sul tavolo anche dell’incontro tra Piero Ausilio e Mateu Alemany, il d.s. dell’Inter e il capo dell’area sportiva del Barcellona. “Cosa mi ha aiutato nella mia carriera? Personalità e sacrificio. E poi sono un po’ matto. E Milano è una città a cui sono legato”, ha detto. Città che però potrebbe presto salutare. Nel meeting di Barcellona, dove erano presenti anche il ds dei catalani, Jordi Cruijff, e l’agente Edoardo Crnjar, si è rifatta viva l’idea dello scambio tra Brozo e Kessié.

    FUTURO - Nato, ma non concretizzatosi, a gennaio, l’affare potrebbe essere riproposto in estate ma è di difficile realizzazione. I giocatori non vedrebbero certo di cattivo occhio un trasferimento ma far combaciare le esigenze e i piani futuri delle due società è più complicato. L’ivoriano è da un anno in maglia blaugrana e sta vivendo una stagione di alti e bassi, dopo essere arrivato a parametro zero. Il croato invece non è più il totem del gioco dell’Inter e porterebbe nelle casse interiste una ricca plusvalenza dopo che il costo del suo cartellino si è ormai ammortizzato. I due giocatori hanno valutazioni (intorno ai 30 milioni di euro) e stipendi (6,5 circa) simili e l’ex Milan è un pupillo di Ausilio fin dai tempi dell’Atalanta. Il suo agente Atangana però ha sempre escluso che un affare del genere possa mai concretizzarsi e ha chiuso le porte: potrebbe riaprirle per l’estate?
     

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