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  • Inter: Brozovic mai così ai margini, ma col derby può riprendersi la fiducia di Conte

    Inter: Brozovic mai così ai margini, ma col derby può riprendersi la fiducia di Conte

    • Pasquale Guarro
    Una sola partita giocata da titolare nelle prime tre giornate di campionato. Per vedere un Marcelo Brozovic così ai margini dell’Inter bisogna tornare indietro di molto tempo, a prima che Luciano Spalletti lo abbassasse da play davanti alla difesa. In nerazzurro, il centrocampista croato ha cambiato tanti ruoli: mezzala, mediano e addirittura trequartista, con Roberto Mancini che amava sperimentare. Tutti ruoli che Brozovic ha ricoperto senza eccellere, tra la mediocrità e la sufficienza, tanto che a un certo punto, tra lui e gli interisti, era emersa una frattura che non sembrava ricomponibile.

    ESTATE DA “SACRIFICABILE” - Poi gli anni da faro lì davanti, con Spalletti prima e con Conte poi, che all’inizio della sua avventura ad Appiano Gentile aveva voluto sottolineare le doti del calciatore croato: “Brozovic? Ha qualità importanti, se completa la sua maturazione può diventare tra i più forti in Europa”, aveva detto il tecnico salentino ad agosto del 2019. Evidentemente, Antonio, si è poi ricreduto. Questa estate il croato era tra i sacrificabili del mercato, soprattutto per indicazioni dell’ex ct, che con il cambio modulo (da 3-5-2 a 3-4-1-2) non vede più Brozovic al centro del suo progetto tattico. Quantomeno non è più un intoccabile e le scelte di questo avvio di campionato sembrano confermarlo. Ma mentre la stagione imbocca la prima curva impegnativa, il Covid rende tutto più difficile e si diverte a disordinare le nuove gerarchie. Così, prima del derby, Conte si ritrova in un colpo solo privo di Sensi (squalificato), Nainggolan e Gagliardini. E allora ecco che spunta nuovamente Marcelo Brozovic dalle retrovie, candidandosi tra i titolari in vista di un match che lo scorso anno gli ha portato particolarmente bene. Contro il Milan il croato sa esaltarsi, ma questa volta non basterà una prestazione divora chilometri.

    SECONDA CHANCE - Conte chiede a Brozovic ordine e disciplina. Equilibrio tattico. Diktat che non sempre Marcelo riesce a rispettare. Attratto dalle dinamiche di gioco, al croato capita di perdere la bussola, e quelle sue gite fuori porta lasciano spesso sguarnito il centrocampo. Per questo motivo Conte ha a lungo cercato Kanté, un mediano tutto grinta da mettere accanto a Vidal. Trattativa che per diverse ragioni non è mai decollata. Ma il calcio sa essere anche gentile e così Brozovic avrà una seconda possibilità per far ricredere Conte. Accadrà in una partita diversa da tutte le altre: il derby. Il croato è in vantaggio su Eriksen, con Barella spostato dietro Lukaku e Lautaro e Brozovic, per l’appunto, ad agire accanto ad Arturo Vidal. Una toppa, una soluzione d’emergenza che però potrebbe aprire nuovi scenari. Molto dipenderà però da Brozovic e dalla sua capacità di eseguire minuziosamente i compiti dell’allenatore. L’Inter ha bisogno di lui, per il centrocampista un assist da spingere in rete.

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