L’Inter e la città di Istanbul. Così lontani ma anche così vicini. Nei pensieri dei tifosi nerazzurri è ancora vivo il ricordo della finale di Champions League – disputata allo Stadio Ataturk – persa per 1-0 contro il Manchester City. In questi 8 giorni, il mondo nerazzurro ha provato a resettare e a dimenticare di essere stati a un posso da un sogno meraviglioso, un obiettivo che manca da 13 anni alla società di Viale della Liberazione. Ma per una stagione – seppur soddisfacente – che si è conclusa con l’amaro in bocca, c’è una nuova annata che dal 1° luglio comincerà. E per Marotta e Ausilio sarà fondamentale dirimere tutte le situazioni riguardanti rinnovi ed esuberi. Partendo da questi due nomi.

RASSEGNAZIONE – La questione che avvolge Edin Dzeko – in scadenza di contratto il prossimo 30 giugno – sembra ormai volgere al termine. La dirigenza nerazzurra si è quasi rassegnata all’ipotesi, sempre più probabile, di vedere il centravanti bosniaco lasciare la Pinetina fra meno di due settimane. Alessandro Lucci, numero uno della World Soccer Agency e agente del numero 9 nerazzurro, ha provato a riallacciare i rapporti tra l’Inter e Dzeko: i nerazzurri avevano messo sul piatto un accordo da un anno più uno opzionale, a una cifra leggermente inferiore ai 5 milioni attualmente percepiti. Una formula che, secondo quanto raccontato dai media in Turchia, è stata pareggiata e superata dal Fenerbahce: biennale da 4,5 milioni di euro a stagione. Un’offerta che è stata accettata da Edin Dzeko: mancano solo alcuni dettagli - Lucci è in queste ore a Istanbul per chiudere l'affare, secondo quanto appreso dai media locali - da sistemare prima che l’ex Roma e Manchester City voli in Turchia per tentare l’assalto alla Super Lig. E per un 9 pronto a salutare, c’è un’altra pedina dello scacchiere di Inzaghi sul quale il Fener ha messo il mirino.

L’IDEA – L’idea in casa Fenerbahce è quella di affiancare a Dzeko un suo compagno di reparto all’Inter. Infatti, sempre dalle voci che rimbalzano dalla Turchia, il club di Istanbul è interessato a Joaquin Correa e sta ipotizzando di sedersi a tavolino con l’Inter per trattare l’arrivo del giocatore. Un prestito con diritto di riscatto permetterebbe al giocatore argentino di cominciare una nuova avventura e, al contempo, libererebbe i nerazzurri di un ingaggio pesante per le casse di Viale della Liberazione: 3,5 milioni netti a stagione sino al 30 giugno 2025. Uno scenario sul quale l’Inter sta riflettendo, in attesa di un’offerta concreta da parte del Fenerbahce. D’altronde, l’avventura a Milano dell’ex Lazio è stata tutt’altro che rosea: sole 10 reti nelle sue 77 presenze con la maglia nerazzurra, un terzo di quanto messa a referto nella Capitale. Fedelissimo di Inzaghi, è costato a bilancio quasi 35 milioni, troppi rispetto a quanto fatto vedere sul rettangolo verde. Con un Dzeko destinato a lasciare, l’Inter ora riflette sul futuro di Correa. Che il destino li faccia ritrovare a Istanbul? Ci sarà un nuovo incontro con il Fener per Lucci, procuratore anche del Tucu? Gli scenari sono aperti.