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  • Inter: ecco il piano per Llorente

    Inter: ecco il piano per Llorente

    Si complica l'affare Giuseppe Rossi, che deve di nuovo essere operato.
    Inter: piano per Llorente.
    I nerazzurri vogliono prenderlo già a gennaio per bruciare la Juventus.


    Un pranzo, un nuovo faccia a faccia informale per stringere ancora di più un accordo annunciato il primo agosto scorso e che verrà ulteriormente ratificato a fine ottobre quando nell'assemblea degli azionisti verrà ufficializzato l'ingresso nel Cda di Kamcha Li, Kenneth Huang e Fabrizio Rindi, i rappresentanti della China Railway Construction Corporation, il colosso edilizio di proprietà del governo cinese che oltre a finanziare la costruzione del nuovo stadio dell'Inter (si lavora per il 2017), ha prelevato – tramite degli investitori esterni (la Cina non permette alle proprie aziende di entrare in altre società) – anche il 15% delle quote della società nerazzurra.

    INSIEME - Ieri, come detto, gli emissari della Crcc hanno incontrato ancora i dirigenti dell'Inter e hanno poi pranzato insieme al presidente Massimo Moratti. Un colloquio che è servito a limare nuovi dettagli dell'operazione, anche in vista del Cda che si svolgerà nella giornata odierna. Un consiglio di amministrazione che non prevede nell'ordine del giorno l'ingresso dei cinesi che invece avverrà nell'assemblea degli azionisti di fine ottobre. Oggi verrà approvato il bilancio che verrà chiuso – come annunciato nelle scorse settimane – con un passivo di 80 milioni. Dopodiché, prima dell'assemblea che sancirà definitivamente la collaborazione fra Inter e Crcc, servirà presumibilmente un altro Cda per definire gli ultimi accordi, anche perché in questo lasso di tempo verranno sistemati gli ultimi passaggi di denaro, visto che da agosto, quando venne raggiunta l'intesa, i manager e gli avvocati delle due società stanno lavorando sulle modalità della transazione (fra i punti in discussione, l'eventuale aumento di capitale una volta passate le quote, ricordando che le leggi cinesi vietano alle imprese pubbliche investimenti all'estero al di fuori del raggio dazione dell'attività d'azienda principale).

    FORZE NUOVE - La notizia di questo nuovo passo d'avvicinamento all'ingresso degli investitori cinesi, arriva a distanza di pochi giorni dalle novità riguardati la Saras, l'azienda della famiglia Moratti, che la scorsa settimana ha raggiunto un'intesa di massima con la Rosneft, società russa leader nel settore pretrolifero. Un accordo che non riguarda direttamente l'Inter, ma che potrebbe portare dei benefici alla squadra, soprattutto se a giovarne sarà, sotto l'aspetto economico, la Saras. Conseguenza di questa apertura dell'Inter all'estero, le possibili ripercussioni anche sul mercato. Perché se è vero che a respirare saranno soprattutto le casse del club nerazzurro, dall'altro la dirigenza potrà contare su maggiore libertà nelle compravendite. Il tutto senza dimenticare i vantaggi che in futuro potranno arrivare dalle attività sportive – ed extra – di uno stadio di proprietà.


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