Inter, Inzaghi: 'Quanto abbiamo sofferto per Lukaku. Champions? Non abbiamo tempo di pensarci'
C’è stata una bella scossa all’intervallo, siete rientrati meglio nel secondo tempo.
“Nel primo tempo eravamo lenti e prevedibili nonostante il predominio. Sapevamo che avremmo potuto fare meglio. Il gol di Romelu ci ha favorito, ma abbiamo fatto un’ottima partita, difficile, a 72 ore dalla sfida contro il Benfica che ha portato via tante energie”.
Era la risposta che aspettava?
“Assolutamente, ottima risposta e bellissimi segnali. Con calciatori che non giocavano da un po’ e hanno risposto benissimo, ma su questo non avevo dubbi. Ci prendiamo questa vittoria importante, c he ci voleva. Questa era la settimana in cui si poteva riposare un po’ ma abbiamo la semifinale di Coppa Italia nel nostro stadio”.
Quanto è importante ritrovare questo Lukaku?
“Importantissimo, lo avevamo preso per questo e sappiamo quanto ha sofferto lui e quanto abbiamo sofferto noi nel non averlo. Adesso è bello avere problemi di abbondanza, che non ho mai avuto. Non mi crea difficoltà nelle scelte. Mercoledì spero di averli tutti a disposizione. Sono contento per il ragazzo e per il gesto della Federazione, importante per tutto il sistema e per tutti i giovani che seguono il calcio”.
L’Inter ha aumentato la velocità nel secondo tempo
“Con una circolazione più veloce riesce a saltare la loro prima linea e diventa tutto più semplice”.
Come si approccia alle prossime settimane che vi vedrà impegnati in sfide difficili come quella di Champions?
“Sarà una sfida importante contro il Milan, con una finale in palio nella manifestazione più importante d’Europa. Ma non abbiamo il tempo di pensarci perché abbiamo altre partite importanti. Il calendario è questo ed è folle perché si gioca tantissimo, anche se non cerchiamo alibi”.
Lautaro e Lukaku sembrano cercarsi di più rispetto ad altre coppie.
“Lukaku aveva riposato per 72’ contro il Benfica e Lautaro aveva riposto col Monza. Poi Dzeko e Correa non tirano mai indietro il piede e io sceglierò sempre per il bene dell’Inter”.
