Più che di rivoluzione, sarebbe il caso di parlare di restaurazione. All'Inter il futuro ha il sapore di passato, almeno a leggere i rumors di mercato. Ok, forse i media ci speculano un po'. Ma sarà un caso che solo per la squadra nerazzurra si parli di possibile ritorno per almeno 6 ex? Oriali, Mourinho, Leonardo, Balotelli e negli ultimi giorni pure Eto'o e Destro. Elementi di valore in campo, in panchina e dietro la scrivania, che hanno scritto (quasi tutti) pagine indelebili della recente storia interista.

 

Ma questa nemesi continua può davvero essere il futuro dell'Inter? Probabilmente no. E non ci riferiamo solo al fatto che qualcuno (Mou) non abbia reali intenzioni di tornare o qualcun altro (Balotelli, Eto'o) sia economicamente proibitivo. Parliamo dell'opportunità di certe operazioni. I nerazzurri devono ripartire dopo un'annata buia come non si vedeva da tempo. Servono nuovi stimoli, nuove strategie, nuove forze. E nuovi giocatori. Perché la minestra riscaldata difficilmente ha un buon sapore. Sa di vecchio...