Inter, Lukaku sicuro: 'Sono nella top 5 attaccanti mondiali'

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"Sono tra i 5 migliori attaccanti al mondo". Romelu Lukaku non ha dubbi e si posiziona nell'élite del calcio globale. Il centravanti dell'Inter è il protagonista in copertina del prossimo numero di France Football (in uscita martedì 8 dicembre), ha concesso un'intervista della quale arrivano alcune anticipazioni: "Tatticamente, in termini di posizione e movimenti, non posso sbagliarmi. Mai".SFIDA AI TOP - Per restare al top serve quindi sfidare i migliori, Lukaku non ha paura dei paragoni e chiama in causa mostri sacri del pallone: "Faccio parte dei primi 5 attaccanti al mondo. Se Cristiano Ronaldo, Messi o Lewandowski hanno superato i loro limiti, perché non potrei riuscirci anch’io?".
NUMERI - Lukaku si candida a un posto tra i migliori e i numeri della sua stagione confermano una crescita rispetto al suo primo anno in nerazzurro: simili i gol in campionato dopo 10 giornate (8 nel 2020/21 miglior partenza in carriera, 7 lo scorso anno), ma raddoppiati i numeri in Champions League, con 4 reti in cinque partite a fronte delle 2 sole realizzate nella scorsa edizione, una crescita che fa ben sperare Conte in vista dello spareggio con lo Shakhtar Donetsk nell'ultima giornata. E anche il confronto con i rivali dà ragione al belga: vero che insegue nella corsa alla Scarpa d'Oro, ma guardando i numeri complessivi con 12 marcature in 13 presenze Lukaku è alle spalle solo di Robert Lewandowski e Erling-Braut Haaland (rispettivamente 15 in 15 presenze e 17 in 14 presenze), superando invece in questo momento Cristiano Ronaldo (10 gol in 9 presenze), Lionel Messi (7 in 13), Zlatan Ibrahimovic (11 in 10), Ciro Immobile (10 in 11) e Kylian Mbappé (10 in 13) per citare alcuni dei maggiori competitor nazionali e internazionali. Lukaku lancia la sua sfida, l'attaccante dell'Inter vuole dimostrare di essere tra i migliori cinque centravanti del mondo.
Lindyll essere decisivo per una volta in negativo non significa essere uno scarpone, anche se è la finale dei Mondiali.. è stato decisivo prima in positivo con rigore e goal, e poi in negativo nel finale.. ma ciò che rimane sarà pure la vittoria del Siviglia, però rimane ugualmente la grande partita di Lukaku, anche se si fosse fatto un autogol in rovesciata di tacco.. ugualmente è stato nei 90 minuti in partita e determinante nelle manovre offensive
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