Inter, Marotta: 'In Italia c'è bisogno di investimenti stranieri. Superlega grido d'allarme. Manca cultura della sconfitta'
Però i tifosi vogliono vincere. "Ma dobbiamo ricordare cosa è la squadra di calcio. È un'azienda privata a interesse pubblico. Nessun cliente pressa le fabbriche di bottiglie d'acqua o di biscotti: nel calcio siamo soggetti a processi ogni domenica. E portano a due situazioni: negli anni '80 e '90 tantissime proprietà sono andate verso il dissesto, perché pressati dai tifosi non riuscivano a reggere e hanno venduto gran parte del loro patrimonio per tenere il passo. Oggi se prendiamo cento tifosi e gli chiediamo se vogliono una squadra virtuosa ma quinta-sesta o una vincente ma con grandi problemi di bilancio, 90 su 100 direbbero la seconda".
Però Milan e Napoli dimostrano che si possono coniugare le due cose. "Questo fa parte di un processo culturale, al quale non siamo pronti. Non abbiamo la cultura della sconfitta: per noi è un dramma, all'estero non è così. Non a caso in Italia hanno vinto negli ultimi anni le squadre coi fatturati più alti".