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  • Inter, tramonta la pista Balogun: la decisione tra Arnautovic e Taremi

    Inter, tramonta la pista Balogun: la decisione tra Arnautovic e Taremi

    • Redazione CM
    "Cerchiamo qualcuno che faccia gol. Balogun? Una delle opportunità, ma non seguiamo solo lui”. Così il ds nerazzurro Piero Ausilio, interrogato da Sport Mediaset sulle voci di mercato riguardanti il reparto offensivo del club di Viale della Liberazione. Un commento, alla vigilia della prima edizione del trofeo Silvio Berlusconi, al quale dirigente dell’Inter era stato invitato, che sembrava chiarire la posizione della società meneghina sul centravanti da regalare a Simone Inzaghi per la corrente stagione. Ma le ultime indiscrezioni ci riportano di fronte a una realtà diversa.

    L’INTER SI DEFILA – Come anticipato dai colleghi di Sportitalia e confermato da Calciomercato.com, l’Inter ha deciso di tirarsi fuori dalla corsa per Folarin Balogun. Una decisione che è stata già comunicata sia alla dirigenza dell’Arsenal sia all’entourage del giocatore. A sollevare numerosi dubbi a Marotta e Ausilio sono stati i costi, considerati troppo eccessivi per portare a buon termine l’operazione. La richiesta dei Gunners (di almeno 40 milioni di euro) è stata considerata elevata in quel di Viale della Liberazione. La società nerazzurra ha lavorato per abbassare le richieste della squadra londinese, con un’offerta pronta da 30 milioni (con un possibile rialzo verso i 35) ma il tentativo di dialogo non ha portato gli effetti sperati. Ora per il centravanti si prospetta un duello serrato tra Monaco, Lens e West Ham. Nel mentre, l’Inter virerà su altri profili, con due nomi sul taccuino di Marotta.

    PIU’ ARNAUTOVIC CHE TAREMI – Tra i profili, dunque, rimasti per la dirigenza nerazzurra va depennato il nome di Balogun. Rimangono vive, invece, le piste che portano a Taremi e ad Arnautovic. In particolar modo per il secondo, le parole di Thiago Motta “Alla sua età è giusto considerare certe offerte" aprivano la pista di una possibile cessione da parte del Bologna. Una sorta di patto non scritto tra le parti in caso di arrivo concreto di un interesse di un top club. E l’Inter sta preparando l’affondo per far tornare il navigato centravanti austriaco a vestire la maglia nerazzurra. Un esborso economico minimo – tra i 4 e i 5 milioni di euro – permetterebbe, tra l’altro, ai meneghini di riversare la restante parte del budget (intorno ai 20/25 milioni di euro) su di un nuovo rinforzo difensivo. Serve un’apertura da parte dei felsinei e l’Inter sta aspettando proprio questa mossa prima di tentare l’assalto decisivo. In caso di apertura alla cessione o di forzatura alla stessa da parte di Arnautovic, l’affare diventerebbe in discesa. Altrimenti si punterà l’intero budget rimanente su Taremi. Il Porto chiede 30 milioni ma l’Inter è convinta di poter chiudere la trattativa con un compromesso compreso tra i 25 e i 27 milioni di euro. La cifra è trattabile, serve solo azionare l’acceleratore. E un’accelerata è necessaria per regalare a Inzaghi il bomber promesso sin dall’inizio del mercato. Defilata la pista che porta a Beto, al momento, vista come un investimento da svezzare. I tempi stringono: Inzaghi chiede un 9, Marotta e Ausilio sono al lavoro.

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