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  • Intermania, valore uguale ai debiti: 400 milioni

    Intermania, valore uguale ai debiti: 400 milioni

    • Cristian Giudici

    L'Inter vale tanto quanto i suoi debiti. KPMG, un network di servizi professionali alle imprese specializzato nella revisione contabile, ha stilato la classifica dei club di calcio per valore aziendale. La società nerazzurra occupa il 17esimo posto mondiale (il terzo in Italia dietro a Juventus e Milan, davanti a Napoli, Roma, Lazio e FIorentina) e viene valutata 400 milioni di euro, una cifra pari all'ammontare dell'attuale situazione debitoria: circa 300 milioni di debiti di funzionamento (verso banche e fornitori) più il centinaio di milioni prestati da Thohir


    CONTI IN TASCA - Il presidente indonesiano è al lavoro su più fronti: da una parte sta cercando l'accordo sulla valutazione del club per l'ingresso in società del gruppo cinese Suning; dall'altra deve rinforzare la squadra di Mancini sul prossimo calciomercato estivo rispettando i paletti imposti dall'Uefa in tema di fair-play finanziario. Per evitare le sanzioni previste (multa da 6 milioni con limitazioni nei trasferimenti e rosa ridotta da 25 a 22 calciatori per l'Europa League) il bilancio al 30 giugno dovrà presentare un passivo inferiore ai 30 milioni, esclusi i costi legati a infrastrutture, settore giovanile e attività nel sociale come Inter Campus. Ricordiamo che il precedente esercizio 2014/2015 si era chiuso con un rosso di 74 milioni

    FORZA REAL - Per questo motivo Thohir sta cercando di fare cassa subito grazie alle plusvalenze di alcune possibili operazioni di mercato in uscita (Handanovic, Brozovic e/o Murillo che oggi compie 24 anni), anticipando l'incasso dai botteghini dello stadio per la prossima stagione e le rate per delle cessioni effettuate l'anno scorso come quelle di Shaqiri e Kovacic. Quest'ultimo si è trasferito al Real Madrid per 29 milioni di euro più una serie di bonus. Uno di questi è di 2 milioni e scatterà nel caso in cui il club del presidente Florentino Perez dovesse vincere la Champions League. Un motivo sufficiente per tifare contro l'Atletico Madrid allenato dall'ex nerazzurro Simeone nella finale di sabato sera a San Siro sotto gli occhi di Thohir? Sicuramente più del tragico 5 maggio 2002 rievocato da Materazzi

    COPPIA D'ORO - Come sono lontani i tempi in cui Moratti prendeva Ronaldo (nel 1997 per 48 miliardi di lire dal Barcellona) e Vieri (nel 1999 dalla Lazio per 69 miliardi di lire più Simeone valutato 21 miliardi)... Ma anche quelli del Triplete con Mourinho e i moschettieri argentini (Zanetti, Milito e Samuel si sono ritirati mentre il quarto, Cambiasso, è l'unico ancora in campo) quando, sei anni fa, l'Inter vinceva la Champions League nello stadio del Real Madrid, che sabato sera spera di fare altrettanto nello stadio dei nerazzurri, teatro di un derby 'diverso' con l'Atletico del Cholo.

    @CriGiudici

     

     

    @ronaldolima stasera siamo in giro

    Una foto pubblicata da Christian Vieri (@christianvieriofficial) in data:


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