Isak, il nuovo Ibra: dal no al Real al riscatto in Olanda per riprendersi il Dortmund
IL NO AL REAL - La storia di Isak ha, però, anche dei risvolti di mercato interessanti. Prima di passare al Borussia Dortmund sul ragazzo si erano fiondate tante big europee tra cui Inter e Real Madrid. Proprio la società spagnola fu la più vicina ad acquistare il giovane attaccante per provare a farne il futuro Benzema. La trattativa, però, non andò a buon fine a causa del clamoroso rifiuto dello stesso Isak che preferì attendere la chiamata del Borussia Dortmund, società da sempre abilissima a lanciare i giovani più interessanti, per avere più opportunità di giocare e per poter così dimostrare quello che era il suo valore in campo.
LE ORME DI IBRA - Per il talento svedese l'esperienza in Germania non si è rivelata, però, fruttuosa. Il tecnico della squadra giallonera, Lucien Favre, non ha mai visto nel giovane le qualità necessarie per potersi imporre nella rosa e il minutaggio tra i grandi è stato molto limitato, tanto da indurre Isak a chiedere spazio altove, occasione avuta, per l'appunto, in Olanda con il Willem II. Proprio con la squadra olandese, l'imponente attaccante, si sta dimostrando un vero e proprio craque. Dieci gol in dieci partite di cui cinque soltanto nelle ultime due, sono un eccellente biglietto da visita per il rilancio nella terra dei tulipani dove anche il suo idolo, Zlatan Ibrahimovic, con la maglia dell'Ajax, ha mosso i primi importanti passi nel calcio europeo che conta, prima di spiccare il volo nelle varie grandi squadre in cui ha militato. Chissà se anche Isak potrà ripercorrere le orme del gigante svedese attualmente ai Galaxy. Intanto lui continua a segnare e non ha intenzione di fermarsi, per consacrarsi definitavamente nel calcio dei grandi e poter tornare a far parlare di sè.