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  • Italia, il realismo di Mancini: 'La Spagna ha meritato, fatto troppo poco. Sbagliato il modulo, meglio il 4-3-3'

    Italia, il realismo di Mancini: 'La Spagna ha meritato, fatto troppo poco. Sbagliato il modulo, meglio il 4-3-3'

    Un gol di Joselu all'88' ha negato all'Italia la possibilità di giocare la finale di Nations League al cospetto della Croazia. Ad avere la meglio in terra olandese è stata la Spagna: un successo giudicato meritato dallo stesso Roberto Mancini. 



    Così il ct della Nazionale alla Rai subito dopo il fischio finale: "Siamo riusciti a fare poco, soprattutto nel secondo tempo - ha ammesso l'ex allenatore di Inter e Manchester City -. Ha meritato di più la Spagna. Ci sono cose di cui possiamo rammaricarci: abbiamo fatto una partita diversa dal solito. Immobile? Pensavamo che Chiesa potesse dare maggiore profondità. I ragazzi ci hanno messo tutto quello che potevano metterci. Finale terzo-quarto posto? La affronteremo con la stessa mentalità del solito".

    Poi a Sky: "Dovevamo giocare meglio, questo è sicuro. Avevamo impostato la partita in un certo modo, ma forse questo non è il nostro calcio. Nel primo tempo è andata bene, nel secondo tempo ci siamo abbassati troppo e non siamo più riusciti a giocare. Forse dovevo fare qualcosa io, dovevo cambiare qualcosa. La Spagna è una squadra forte, anche quando cambia i giocatori. Noi abbiamo impostato un calcio alcuni anni fa e forse dobbiamo continuare con quello, l'avevamo impostata così pensando di poter fare qualcosa di meglio".

    Il centrocampo ha funzionato?
    "Barella e Frattesi possono giocare insieme, questa era l'idea di inizio partita e poi possiamo anche cambiare. Ripeto, credo ci sia stata una valutazione sbagliata da parte mia sul modulo".

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