Juve-Di Maria, la verità sul rinnovo: cosa c'è, cosa manca, la concorrenza
LA TRATTATIVA - Poi però resta anche altro di cui parlare e su cui mettersi d'accordo, poste le basi per costruire tutto il resto e arrivare alla firma sul contratto bisogna quindi aspettare la fatidica data del 19 aprile e con essa le possibili indicazioni che arriverebbero dalla Uefa: i tempi per gli altri processi sportivi spostano il rischio di sanzioni sempre più sulla prossima stagione, dopo quel giorno in casa Juve si potrà programmare con qualche incertezza in meno riguardo la partecipazione alla Champions. Che resta un punto chiave per Di Maria, magari non decisivo ma che avrà un grande peso. Anche perché senza Champions non manca soltanto il traguardo più ambito da raggiungere, ma si innesca un ridimensionamento difficile da evitare pure in termini di competività sul mercato e quindi della squadra. Appuntamento quindi a fine mese o magari a maggio, per incontrarsi e capire se effettivamente poter andare verso un Di Maria-bis: lo vuole la Juve, lo vorrebbe pure lui, ma non ci sono ancora tutte le condizioni per dirsi di sì. Anche perché non mancano le squadre che già si stanno preparando per strapparlo alla Juve: il Barcellona è pronto a tentarlo di nuovo e non solo.