AFP/Getty Images
Juve, Higuain: 'Non sono pentito di aver lasciato Napoli, dimostrerò di valere 90 milioni. Su Dybala al Real...'
In occasione di un evento promozionale a Monaco di Baviera, l'attaccante della Juventus Gonzalo Higuain ha toccato diversi argomenti, tra passato, presente e futuro, evidenziati anche da Marca.
Sul suo passaggio dal Napoli alla Juventus: "Non è stata una decisione semplice ma, se ho scelto così, è perchè mi sembrava il meglio per la mia crescita professionale. Non sono pentito, anzi sono molto felice e miglioro di giorno in giorno".
Sui 90 milioni di euro pagati dalla Juve in estate: "Non ci penso e non è una cosa che mi infastidisce. Mi dà forza per dimostrare che la Juve non si è sbagliata a investire tutti questi soldi. Spero che a maggio tutti possano essere d'accordo su questo".
Sul paragone Real Madrid-Juventus: "Si somigliano molto. Nei 7 anni a Madrid ho assorbito la mentalità vincente e alla Juve ti preparano alla stessa maniera: viene fatto tutto in funzione della vittoria, bisogna lottare per vincere tutti i trofei".
Sull'esperienza al Real: "Sono cresciuto molto lì e sarò sempre grato ai tifosi merengues. Ho passato delle stagioni fantastiche a Madrid, così come a Napoli. In Italia sono ulteriormente migliorato perchè si trattava di un campionato diverso, una competizione molto difficile dal punto di vista difensiva e per questo sono maturato molto".
Sul record di gol in campionato, 36, col Napoli dello scorso anno e il passaggio alla Juve: "Sono molto contento, ho preso una decisione rischiosa ma giusta, perchè mi trovo in una squadra che ha come unica ambizione la vittoria".
Sull'obiettivo Champions League: "E' indubbiamente il mio grande sogno da calciatore, ma bisogna avere pazienza. La fortuna ha una componente importante, ciò che più conta è che lottiamo per tre competizioni e siamo in corsa per tutte quante".
Sulla sfida al Porto dell'amico Casillas: "Iker sa che provo una grande stima per lui. Mi ha aiutato molto quando giocavo a Madrid, sarà bello ritrovarlo".
Sul paragone Casillas-Buffon: "Con entrambi mi sono sentito e mi sento al sicuro, tutto il mondo li definisce tra i migliori portieri della storia per quello che hanno vinto e per i livelli ai quali si sono mantenuti. Sono un privilegiato per aver giocato con entrambi".
Sulla sfida Napoli-Real in Champions: "Sarà affascinante perchè sono due squadre che giocano bene, il Napoli darà molto filo da torcere al Madrid".
Sul raffronto Dybala-Messi: "Diciamo che uno è solo all'inizio, l'altro ha vinto tutto. Non è il momento di fare paragoni, Paulo deve rimanere tranquillo. E' giovane e deve restare se stesso; gli auguro, a carriera conclusa, di essere arrivato a quel livello e di non avermi deluso. Ha tutto per diventare un fuoriclasse".
Consiglierebbe Dybala al Real? "No, i grandi giocatori li voglio con me (ride, ndr). Così come io ricevevo consigli da van Nistelrooy e Raul, spero che lui ascolti i miei. Detto questo, non voglio essere invadente e intromettermi nella vita privata di nessuno. Ognuno è libero di decidere il meglio per se stesso".
Sul suo passaggio dal Napoli alla Juventus: "Non è stata una decisione semplice ma, se ho scelto così, è perchè mi sembrava il meglio per la mia crescita professionale. Non sono pentito, anzi sono molto felice e miglioro di giorno in giorno".
Sui 90 milioni di euro pagati dalla Juve in estate: "Non ci penso e non è una cosa che mi infastidisce. Mi dà forza per dimostrare che la Juve non si è sbagliata a investire tutti questi soldi. Spero che a maggio tutti possano essere d'accordo su questo".
Sul paragone Real Madrid-Juventus: "Si somigliano molto. Nei 7 anni a Madrid ho assorbito la mentalità vincente e alla Juve ti preparano alla stessa maniera: viene fatto tutto in funzione della vittoria, bisogna lottare per vincere tutti i trofei".
Sull'esperienza al Real: "Sono cresciuto molto lì e sarò sempre grato ai tifosi merengues. Ho passato delle stagioni fantastiche a Madrid, così come a Napoli. In Italia sono ulteriormente migliorato perchè si trattava di un campionato diverso, una competizione molto difficile dal punto di vista difensiva e per questo sono maturato molto".
Sul record di gol in campionato, 36, col Napoli dello scorso anno e il passaggio alla Juve: "Sono molto contento, ho preso una decisione rischiosa ma giusta, perchè mi trovo in una squadra che ha come unica ambizione la vittoria".
Sull'obiettivo Champions League: "E' indubbiamente il mio grande sogno da calciatore, ma bisogna avere pazienza. La fortuna ha una componente importante, ciò che più conta è che lottiamo per tre competizioni e siamo in corsa per tutte quante".
Sulla sfida al Porto dell'amico Casillas: "Iker sa che provo una grande stima per lui. Mi ha aiutato molto quando giocavo a Madrid, sarà bello ritrovarlo".
Sul paragone Casillas-Buffon: "Con entrambi mi sono sentito e mi sento al sicuro, tutto il mondo li definisce tra i migliori portieri della storia per quello che hanno vinto e per i livelli ai quali si sono mantenuti. Sono un privilegiato per aver giocato con entrambi".
Sulla sfida Napoli-Real in Champions: "Sarà affascinante perchè sono due squadre che giocano bene, il Napoli darà molto filo da torcere al Madrid".
Sul raffronto Dybala-Messi: "Diciamo che uno è solo all'inizio, l'altro ha vinto tutto. Non è il momento di fare paragoni, Paulo deve rimanere tranquillo. E' giovane e deve restare se stesso; gli auguro, a carriera conclusa, di essere arrivato a quel livello e di non avermi deluso. Ha tutto per diventare un fuoriclasse".
Consiglierebbe Dybala al Real? "No, i grandi giocatori li voglio con me (ride, ndr). Così come io ricevevo consigli da van Nistelrooy e Raul, spero che lui ascolti i miei. Detto questo, non voglio essere invadente e intromettermi nella vita privata di nessuno. Ognuno è libero di decidere il meglio per se stesso".