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  • Juve, i tre tentativi andati a vuoto per Morata. E Alvaro torna all'Atletico, per ora

    Juve, i tre tentativi andati a vuoto per Morata. E Alvaro torna all'Atletico, per ora

    • Nicola Balice
    Tutto da rifare. La Juve ci ha provato e riprovato, ma quando sono scaduti i termini per esercitare il diritto di riscatto secondo gli antici accordi, Alvaro Morata è destinato a tornare un giocatore dell'Atletico Madrid a tutti gli effetti. A tal punto che da Madrid filtra l'intenzione di trattenerlo al posto di Luis Suarez nonostante il solo anno di contratto che rimane prima della scadenza, nonostante soprattutto i motivi che hanno spinto Alvaro a voler lasciare i Colchoneros per tornare alla Juve. Forse un reale progetto dell'Atletico, forse schermaglie necessarie in questa fase di mercato che vede la Juve quale unica reale pretendente a Morata. Ma ancora troppo distante da quelle che sono le esigenze del club spagnolo: sui 35 milioni previsti dal diritto di riscatto non ci sperava più l'Atletico, ma al di sotto di 26-27 milioni non vuole proprio scendere nel valutare l'attaccante. E allora i dialoghi si interrompono, ma forse solo per il momento: perché alla Continassa resiste la convinzione che in assenza di altre soluzioni, a un certo punto si potrà tornare a parlare di Morata su nuove basi più vicine alle possibilità bianconere. Anche se proprio questa situazione potrebbe intanto trasformarsi nella scintilla per affondare il colpo sul fronte Filip Kostic.

    TRE NO – Ma come si diceva, la Juve ci ha provato e riprovato. Senza successo. Imbastendo prima una proposta al ribasso, da circa 15 milioni più bonus, respinta al mittente senza troppi pensieri. Poi provando a elaborare una formula che in un primo tempo sembrava anche poter convincere l'Atletico, salvo poi andarsi a scontrare davanti a troppi ostacoli: quella di un nuovo prestito oneroso (dopo i due anni da 10 milioni l'uno appena conclusi) sempre per 10 milioni con opzione di riscatto ancora a 10 milioni più bonus, così da avvicinare anche se non toccare la quota complessiva necessaria all'Atletico, solo dopo un rinnovo tattico di Morata. Niente da fare. Così come per l'ultimo tentativo della Juve, quello legato alla proposta di una serie di contropartite tecniche da cui attingere: Moise Kean o Daniele Rugani, Adrien Rabiot o Arthur, persino Denis Zakaria. No secco da parte dell'Atletico, senza nemmeno il grazie di circostanza.

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