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  • Juve, i voti di CM: Asamoah-Cuadrado-Morata, riserve a chi? Allegri azzecca tutto

    Juve, i voti di CM: Asamoah-Cuadrado-Morata, riserve a chi? Allegri azzecca tutto

    • Nicola Balice

    Juventus-Inter 3-0

     

    NETO 6.5 – Un tiro tutt'altro che irresistibile di Felipe Melo gli permette almeno di sporcarsi i guanti, senza scaldarli particolarmente. Si fa poi trovare pronto sul colpo di testa di Murillo nel secondo tempo.

    CACERES 6 – In questo gennaio è protagonista sul mercato e anche nuovamente sul campo. In attesa dell'arrivo in Italia di Fonseca, è Allegri con le sue scelte a spingere più di tutti per il rinnovo

    BONUCCI 6.5 – Ex interista, partita dopo partita torna a imporsi come regista aggiunto della Juve quando è necessario scavalcare il centrocampo ma si merita un giallo obiettivamente evitabilissimo.

    CHIELLINI 6.5 – In costante crescita, Biabiany gli gira alla larga e lui ha spesso campo quanto basta per accompagnare l'azione.

    CUADRADO 7.5 – Entra nel vivo di tutte le azioni più pericolose, da molto tempo non lo si vedeva così intraprendente ed anche in fase di ripiegamento non lascia quasi mai Caceres solo. Fa diventare matto Murillo, protagonista già nel pre-partita non tradisce le aspettative in campo (89' PADOIN ng).

    POGBA 6 – Dirottato sul centrodestra, utilizza sempre il fioretto in una partita dove la mazza chiodata poteva essere molto più utile.

    MARCHISIO 6.5 – Con il Principino in campo, la Juve è scivolata solo a Siviglia. Dona come al solito equilibrio a tutta la squadra, attraverso un movimento continuo che possa servire a tutti i suoi compagni per trovare sempre una linea di passaggio libera su cui appoggiarsi.

    ASAMOAH 7 – L'influenza di Sturaro gli spalanca le porte del campo dal primo minuto, si fa trovare pronto con una prova tutta sostanza che ne conferma l'importanza all'interno della rosa bianconera. Dai suoi piedi decolla l'azione del raddoppio, pesca Dybala per il 3-0. Se in salute, titolare tra i titolari.

    EVRA 6.5 – Spinge meno sull'acceleratore rispetto alla partita con la Roma, interpretando il ruolo con un piglio più conservatore attraverso una prestazione di fatto priva di sbavature ed errori in entrambe le fasi. Semplicemente determinante in occasione del 2-0 (83' ALEX SANDRO ng).

    MORATA 7.5 – Era ora. Riecco un gol di Alvaro Morata, lo si aspettava dal 4 ottobre 2015. Averlo segnato su rigore non ne può sminuire l'importanza, il centravanti spagnolo si è sbloccato e da quel momento ha fatto cominciare la sua nuova stagione. La prontezza avuta in area di rigore in occasione del secondo gol è la fotografia di tutto ciò che potrà essere da stasera in poi, la zampata con cui sparacchia alto il pallone della tripletta è la fotografia di ciò che è stato negli ultimi quattro mesi e non dovrà essere più.

    MANDZUKIC 6 – Fa a sportellate con Murillo, senza forzare troppo per tutto il tempo in cui rimane in campo. Esce acciaccato, si prospetta un turno di riposo contro il Chievo (76' DYBALA 7 – Non ci sono più parole, trasforma in oro tutto ciò che tocca.

     

    All. ALLEGRI 7.5 – Rispetto alla Roma, l'Inter esce un po' più dal guscio. Ma Allegri disegna per la seconda volta in quattro giorni una Juve capace di gestire la palla e dominare territorialmente contro un avversario che sulla carta dovrebbe contendere lo Scudetto ai bianconeri e al Napoli. Con Cuadrado schiera il ventunesimo titolare diverso in questo 2016 fatto di sole vittorie, cambia ancora una volta quasi mezza Juve per non vedere intaccata la sostanza, recupera Morata ipotecando anche la finale di Coppa Italia. E preferendo ancora Caceres a Rugani dice ancor più nettamente la sua anche in sede progettuale, confermandosi il primo sostenitore del rinnovo all'uruguaiano.

    @NicolaBalice


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