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  • Juve, Moggi: 'Non so se il club resterà nelle mani degli Agnelli. Può venir fuori qualcosa...'

    Juve, Moggi: 'Non so se il club resterà nelle mani degli Agnelli. Può venir fuori qualcosa...'

    Luciano Moggi ha parlato a Radio Bianconera di Juve e di possibili sviluppi riguardanti il futuro societario dei bianconeri: "Come vedo la Juve tra 2-3 anni? Queste sono domande che bisogna fare ai maghi. Io non so se la Juventus rimarrà in mano agli attuali proprietari oppure se la proprietà cambierà, perché può venire fuori una cessione. Fare pronostici di questo genere non mi piace...".

    CESSIONE - Le parole dell'ex dirigente riaprono la questione della cessione del club bianconero, un'eventualità di cui si sta parlando molto nelle ultime settimane dopo l’addio del presidente Andrea Agnelli. E non è la prima volta che l'ex dg accenna a questa situazione. Qualche giorno fa, in diretta su "7Gold", aveva detto: "Sono convinto che le ultime mosse di John Elkann siano indicative. Ha deciso di risistemare i conti, ha scelto gli uomini giusti per farlo e questa decisione potrebbe essere propedeutica per una cessione poi. Vuole mettere a posto i bilanci e poi si veded, nel calcio si sa tutto può succedere...". Già Reuters aveva riportato voci sempre più insistenti riguardo possibili cambiamenti nell’assetto proprietario. I rappresentanti della famiglia Agnelli non hanno escluso a priori valutazioni su diverse opzioni per il futuro finanziario del club. Tra queste, si è parlato dell’eventualità di introdurre un socio di minoranza. Attualmente, gli Agnelli, tramite il gruppo Exor guidato da John Elkann, detiene il 64% delle quote della Juventus. Finora la famiglia non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito. Anzi, un portavoce del gruppo Exor ha smentito le voci, parlando di tali speculazioni come prive di fondamento, ingannevoli e finalizzate esclusivamente a creare confusione. Per l’agenzia, i potenziali investitori potrebbero includere fondi provenienti dal Medio Oriente, dall’Asia e dagli Stati Uniti.

    EX PRESIDENTE - Si tratta di giorni movimentati per il club torinese e i suoi esponenti di spicco. Nelle scorse ore Andrea Agnelli ha infatti lasciato anche Exor dopo la Juventus. L'ex presidente bianconero, che a differenza del club e degli altri dirigenti coinvolti nelle vicende giudiziarie del filone stipendi non ha patteggiato con la Procura Federale e il prossimo 15 giugno andrà a processo, ha rassegnato le dimissioni dalla holding della famiglia Agnelli-Elkann che controlla anche la maggioranza della Juve. 
     

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