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  • Juve, turnover europeo: da Isla a Peluso il Trabzonspor è la resa dei conti

    Juve, turnover europeo: da Isla a Peluso il Trabzonspor è la resa dei conti

    "I turchi non sono gli ultimi arrivati, guai a sottovalutarli. L'Europa League può dare lustro a tutti noi: mi aspetto risposte importanti da tutti i miei giocatori". Con queste parole Antonio Conte nella giornata di ieri ha presentato in conferenza stampa la sfida che questa sera vedrà la Juventus affrontare il Trabzonspor in Europa League. Ampio, come riportato da Tuttosport il turnover che l'allenatore bianconero metterà in atto con un occhio al derby contro il Torino che aspetta la Juventus in campionato.

    RESA DI CONTI - Con le assenze forzate di Chielli e Barzagli e la scelta di far riposare Lichtsteiner, Asamoah, Vidal e Llorente, Conte si affiderà alle cosiddette riserve chiamate a dimostrare il proprio valore sul campo dello Juventus Stadium. Affianco all'allenatore in conferenza stampa si è seduto Angelo Ogbonna, acquisto oneroso nell'ultima sessione estiva di mercato ma mai realmente esploso in bianconero. Pablo Osvaldo non segna in Europa da 2007 così come Tevez, a secco da 5 anni. Infine Mauricio Isla e Federico Peluso chiamati a sostituire i due esterni titolari che tanto bene stavano facendo nelle ultime uscite stagionali del club.

    LAST CHANCE - Soprattutto per Isla e Peluso, infatti, quella di questa sera potrebbe essere addirittura l'ultima chance per dimostrare di meritarsi la maglia bianconera. In estate il cileno è stato ad un passo dall'Inter, ma fu lo stesso Antonio Conte a toglierlo dal mercato, la risposta è ancora attesa sul campo. L'esterno italiano che con la maglia dell'Atalanta aveva addirittura conquistato l'Europa, invece, ha sofferto e non poco il passaggio nella grande piazza e a fine stagione lo staff bianconero valuterà la sua posizione. Così come sarà valutata da Cesare Prandelli la posizione di Osvaldo in vista dei Mondiali in Brasile. La maglia italiana avrà bisogno di giocatori in condizione al 100%, ma questa è un'altra storia e Osvaldo in bianconero dovrà dimostrare prima di tutto di meritarsi sul campo il riscatto a fine stagione.

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