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  • Juvemania: peggio dei tempi di Moggi

    Juvemania: peggio dei tempi di Moggi

    • Stefano Discreti
    Niente alibi, il calcio a volte è semplicemente crudele. Partiamo dalla fine e non potrebbe esser altrimenti. Se mi fischiano un calcio di rigore contro al 94° e 20’’ (quando i minuti di recupero erano 4) a caldo sarei il primo ad imbestialirmi, a contorcermi, a voler entrare in campo per urlare tutta la mia rabbia, la mia indignazione. Se perdo una partita al 97° dopo aver lottato, resistito, difendendomi con grande umiltà come una provinciale, ci sta tutta la grandissima delusione. 

    Se poi però, a freddo, mi viene fatto notare che i minuti di recupero sono stati giustamente prolungati di ulteriori 30’’ per l’espulsione di Sosa, che il rigore (anche se crudele) ci poteva stare perché De Sciglio prende effettivamente la palla con le mani e che nel primo tempo alla Juventus ne era stato negato uno nettissimo su Dybala e che ancora, seppur difficile da vedere in diretta, il gol di Bacca era in fuorigioco allora a quel punto non mi può che restare solo la delusione, perché la sconfitta c’è tutta e protestare vuol dire solamente cercare alibi che non ci sono. Atteggiamento tipico dei perdenti. Non è bastata la prestazione monstre di Donnarumma al Milan per uscire indenne dallo Juventus Stadium. Il calcio a volte (basti ripensare a Barcellona PSG dei giorni scorsi) è semplicemente crudele. 

    Basta fermiamo il campionato. La Juve 'ruba'! - Ovviamente nel post-partita invece si è scatenato l’inferno degli anti-juventini di professione, clima da caccia alle streghe destinato a continuare anche nei prossimi giorni, per salvare l'interesse intorno al campionato, ovvio.
    Giornalisti, tifosi, personaggi di assoluta fama mediatica. Non si è salvato nessuno. “Basta, fermiamo il campionato” “Le avversarie della Juve dovrebbero far scendere in campo la Primavera” “E’ una vergogna. E’ peggio di quando c’era Moggi!”. Nessuno di questi che abbia avuto la correttezza di analizzare gli episodi nel complesso e di ricordare che inoltre nella gara di andata a San Siro alla Juventus era stato annullato un gol regolarissimo a Pjanic sullo 0 a 0; episodio determinante poi per la sconfitta di 1 a 0 subita dalla Vecchia Signora. 

    In due partite, gli episodi contro la Juventus sono stati nettamente inferiori agli episodi arbitrali a favore del Milan. Eppure, quando tra qualche mese o anno verranno ricordati, nessuno darà ragione ai bianconeri ma si citerà il rigore di Dybala al 97° come esempio negativo di come il campionato italiano sia irregolare. Falsato. Ci potete giurare. E’ da sempre così. I campionati sono perfettamente regolari solamente quando è la Juve a non vincerli. Se la squadra bianconera invece vince, semplicemente perché nettamente la più forte ed anche se si vanno ad analizzare nel dettaglio gli episodi i torti sono superiori persino ai favori, il campionato è falsato. “Basta fermiamo il campionato. La Juve ruba” … il sonno agli anti-juventini.
     
    @stefanodiscreti

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