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  • Juve, in Europa così non va: ruolo per ruolo le mosse per cambiare rotta

    Juve, in Europa così non va: ruolo per ruolo le mosse per cambiare rotta

    • Matteo Bellan
    L'andata degli ottavi di Europa League ha restituito una Juventus in parte deludente dopo il pareggio in casa contro la Fiorentina. Ha stupito molto la scelta di Conte di schierare diverse seconde linee, nonostante il campionato sia praticamente archiviato, e ciò ha messo in evidenza delle carenze nella squadra juventina. Carenze che andranno colmate, se il prossimo anno il club vorrà fare strada in Champions League.

    DIFESA – Per il 4-3-3 che ha in mente Conte servirà un centrale difensivo di livello internazionale per  far fare un salto di qualità alla retroguardia. L'ideale è Hummels (25) del Borussia Dortmund, però costa circa 35 milioni di euro. Più realistica la pista Ranocchia (26), per il quale l'Inter ne chiede meno di 15. Ogbonna diventerà sicuramente un difensore importante, ma non convince ancora del tutto. Per la corsia sinistra ci sarà bisogno di un terzino abile in fase di spinta e anche di ripiegamento. Peluso partirà e rimane il solo Chiellini a poter giocare in quella posizione. Kolarov (28) è il giocatore giusto ed acquistarlo da City richiede une esborso massimo di 10 milioni. A destra Lichtsteiner è una garanzia, mentre Isla sta deludendo e potrebbe lasciare Torino.

    CENTROCAMPO -  E’ il reparto dove la Juventus è sicuramente messa meglio, ma andrà risolto il nodo relativo alla permanenza di Pogba. Se il francese resterà, al direttore generale Marotta basterà cercare un buon elemento per puntellare il reparto e per sostituire il partente Padoin. Si parla di Candreva (27), il cui cartellino è in comproprietà tra Lazio e Udinese. Se invece partirà, bisognerà cercare un giocatore importante da schierare in mezzo al campo.

    ATTACCO – Tevez e Llorente sono gli unici punti fermi. Vucinic, Quagliarella e Giovinco sono destinati a partire per fare spazio a degli esterni offensivi in grado di valorizzare il 4-3-3 di Conte. I nomi più gettonati sono quelli di Cerci (26), Nani (27) e Menez (26). La stella del Torino è il sogno, ma Cairo chiede almeno 20 milioni per lasciarlo partire. Più facile l'arrivo del portoghese, ormai scaricato dallo United, e di Menez, in scadenza di contratto con il Psg. In dubbio la permanenza di Osvaldo, molto dipenderà dal numero di goal segnati da qui a fine stagione e dalla cifra che chiederà il Southampton per il riscatto. In caso di addio dell’italo-argentino, la Vecchia Signora sarà costretta a cercare un’altra prima punta.

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