In vista del prossimo match tra Sampdoria e Lazio, il sito Lalaziosiamonoi.it ha intervistato il doppio ex Attilio Lombardo. 'Si affrontano due squadre che in questo momento stanno zoppicando, la Sampdoria più della Lazio, ed è normale pensare ad una partita con poche emozioni e molto tirate - ha affermato l'ex centrocampista, oggi nello staff tecnico di Mancini al Galatasaray -. La formazione blucerchiata ha cambiato allenatore e bisognerà vedere in quanto tempo riuscirà a mettere in campo una squadra che possa dare qualcosa in più rispetto ad oggi. La Lazio sta alternando risultati positivi e negativi, rispetto all'anno scorso è meno cinica e forse è questo che la sta penalizzando dall'inizio del campionato. E' logico che la compagine biancoceleste debba porsi obiettivi importanti, il terzo posto è molto distante in questo momento: se riusciranno a cambiare ritmo e ad aver una certa continuità nei risultati allora potrebbe anche ambire ad un posto Champions. Oggi come oggi non vedo una squadra brillante, che possa impensierire Napoli, Juventus, Roma e Fiorentina. Nonostante un organico di tutto rispetto al momento non credo sia da terzo posto. La mia Lazio (quella tra il '99 e il 2001, ndr)? Era una squadra costruita ad hoc per primeggiare con le prime della classe, l'unico rammarico è stato non aver fatto un grande cammino in Champions League, che è una competizione che affascina tutti. Purtroppo non sono bastati i grandi giocatori che avevamo in organico in quel periodo. Il mio giocatore preferito tra i biancocelesti? Candreva, che non a caso gioca in Nazionale: è un calciatore che sarebbe stato perfetto anche nella mia Lazio'.