La crisi può cambiare i piani di Thomas: la Juve sfida l'Arsenal, è Bernardeschi il jolly
PRIMA – Prima c'era soprattutto l'Arsenal. Per caratteristiche e prospettiva, Partey è fatto apposta anche per il progetto di crescita dei Gunners. Tutt'altro che spaventati dalla clausola rescissoria da 50 milioni di euro, i contatti con l'entourage del giocatore andavano avanti piuttosto spediti, come ammesso pure dal padre di Thomas. Ma l'emergenza è arrivata e può cambiare anche la direzione di operazioni ben lanciate, se non in dirittura d'arrivo. Così dalla Spagna si riapre il capitolo Partey, che resta tra i gioielli di Simeone sacrificabili sull'altare del mercato. Ma quei 50 milioni ora sono un problema, per tutti o quasi.
LA JUVE – Sempre che non si ricorra a degli scambi. E in tal caso, la Juve può tornare in corsa per quasi ogni obiettivo. Nasce così l'ipotesi Thomas alla Continassa. C'è Federico Bernardeschi sulla lista dei partenti da tempo, c'è l'Atletico Madrid tra i club che hanno sondato il giocatore e la sua valutazione. Interessi comuni, calciatori differenti. Ma se ne può parlare e se ne parlerà. Cambia il mercato, cambiano gli obiettivi, si valutano le opportunità. Per il campo e per il bilancio, da sempre sullo stesso piano sia per il progetto Juve che per quello dell'Atletico.