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  • La Fifa prepara il ritorno della Coppa Intercontinentale: le 10 finali più belle

    La Fifa prepara il ritorno della Coppa Intercontinentale: le 10 finali più belle

    • Alessio Salerio
    Alejandro Dominguez, presidente della Confederazione Sudamericana di Calcio (CONMEBOL), ha parlato oggi di forti contatti con la FIFA per il ritorno della Coppa Intercontinentale. Il trofeo, vissuto tra il 1960 e il 2004, metteva di fronte la vincente della Champions League europea con quella della Copa Libertadores sudamericana ed è stato sostituito dalla FIFA Club World Cup, che ha esteso il numero delle partecipanti alle squadre vincenti anche nei restanti continenti. Nel 2018, però, si potrebbe tornare alla vecchia formula: "C'è un accordo verbale e dobbiamo lavorarci per renderlo effettivo", ha detto Dominguez ad una radio locale. Nel corso dei 44 anni di storia, la Coppa Intercontinentale, che si è fermata soltanto nel 1975 e nel 1978 per mancanza di accordi su una data disponibile tra Bayern Monaco e Independiente prima e tra Liverpool e Boca Juniors poi, ha regalato finali memorabili. Ecco le 10 migliori, equamente suddivise tra cinque che vedono vincenti squadre europee, in particolare italiane, e cinque con successi sudamericani.

    CONQUISTE EUROPEE

    1964 - Inter-Independiente 1-0 (Independiente-Inter 1-0; Inter-Independiente 2-0)
    La grande Inter di Helenio Herrera perde l'andata nonostante la superiorità numerica dal 33' del primo tempo per la frattura al perone del terzino avversario Rolan. Rodriguez colpisce un colpevole Sarti, ma Mazzola e Corso regalano lo spareggio nel ritorno della sfida. La partita finisce ai supplementari e, al termine dei 120 minuti, la vittoria andrebbe di diritto all'Inter per la miglior differenza reti nei due precedenti scontri. Senza Mazzola e contro una squadra superiore dal punto di vista fisico, Corso colpisce e i nerazzurri sono campioni.

    1969 - Milan-Estudiantes 3-0; Estudiantes-Milan 2-1
    La doppietta di Sormani e il gol di Combin regalano il tris al Milan in casa, poi a Buenos Aires un gol di Rivera mette al sicuro i rossoneri. Conigliaro e Aguirre Suarez ribaltano il vantaggio, ma l'Estudiantes chiude in nove per l'espulsione di quest'ultimo e Manera. La gara di ritorno è tristemente famosa per la caccia all'uomo a Nestor Combin, reo di aver scelto la nazionalità francese e aver disertato il servizio militare. Per il calciatore naso e zigomo fratturato, oltre a 12 ore in questura. Aguirre Suarez viene squalificato per 30 partite di campionato e 5 anni di attività internazionale, Manera per 20 giornate e 3 anni, oltre a subire 30 giorni di reclusione per entrambi.

    1987 - Porto-Penarol 2-1 
    Il meraviglioso Porto di Artur Jorge, dopo la finale di Champions League vinta in finale contro il Bayern Monaco di Lothar Matthaus, si ripete in Coppa Intercontinentale contro il Penarol di Oscar Tabarez. A Fernando Gomes risponde Viera per gli uruguayani, ma nei supplementari esplode il talento di Rabah Madjer, che decide la sfida al minuto 110 con un'azione personale da brividi.  

    1989 - Milan-Atletico Nacional 1-0
    Tra il Milan di Arrigo Sacchi e l'Atletico Nacional di Rene Higuita e Andres Escobar sembra regnare la parità, in uno 0-0 figlio della tensione, con molti spunti tattici e poche emozioni. Ai supplementari la situazione non cambia, ma, all'ultimo minuto del secondo tempo, Alberigo Evani trova una meravigliosa punizione a infilare i colombiani ed il Milan conquista il secondo titolo nella competizione.

    1996 - Juventus-River Plate 1-0
    E' un River Plate eccezionale quello che si trova ad affrontare la Juventus a Tokyo, con campioni del calibro di Enzo Francescoli, Ariel Ortega e Marcelo Salas. I bianconeri sembrano destinati ai supplementari, ma Alessandro Del Piero decide tutto a dieci minuti dalla fine. Sugli sviluppi di un corner, il numero 10 controlla in area e fulmina Roberto Bonano con un destro imparabile.

    TRIPUDIO SUDAMERICANO

    1961 - Penarol-Benfica 2-1 (Benfica-Penarol 1-0; Penarol-Benfica 5-0)
    Il Penarol è tra le cinque squadre ad aver vinto il numero record di tre Coppe Intercontinentali. Il primo titolo arriva nel 1961 arriva contro il fantastico Benfica di Eusebio. I portoghesi vincono la prima sfida grazie a Coluna, poi, privi della Pantera Nera, subiscono una cinquina in Uruguay, con le doppiette di Joya e Spencer e il gol di Sasìa su rigore. Nello spareggio è quest'ultimo a siglare la doppietta decisiva, con Eusebio che riesce soltanto a segnare il gol del momentaneo pareggio.

    1963 - Santos-Milan 1-0 (Milan-Santos 4-2; Santos-Milan 4-2)
    Incredibile ciò che accade tra l'andata di Milano e il ritorno di Rio de Janeiro. La doppietta di Pelé risponde al poker rossonero firmato da Trapattoni, Mora e dalla doppietta di Amarildo. Al ritorno Altafini e Mora regalano lo 0-2 a fine primo tempo. I brasiliani, favoriti da un arbitraggio discutibile, però, rimontano con due gol di Pepe e uno a testa per Almir e Lima. Nello spareggio il rigore di Dalmo decide la Coppa in favore del Santos, con il Milan tradito dall'espulsione di Cesare Maldini di fronte ai 120.000 del Maracanã.

    1992 - San Paolo-Barcellona 2-1
    A Tokyo è la notte di Raí. Il Barcellona di Johan Crujff e Pep Guardiola si porta in vantaggio grazie a Hristo Stoičkov, ma la doppietta del numero 10 dei brasiliani ribalta tutto e regala la prima Coppa Intercontinentale nella storia della squadra paulista.

    1993 - San Paolo-Milan 3-2
    La doppietta del San Paolo è servita l'anno successivo, in finale contro il Milan, che sostituisce il Marsiglia coinvolto nello scandalo di frode sportiva Affaire VA-OM. A Palhinha risponde Massaro, a Cerezo risponde Papin, ma nulla possono i rossoneri di fronte al vantaggio al minuto 87 di Müller. La partita viene ricordata come la più bella finale di Coppa Intercontinentale di sempre e vede uno splendido Cerezo, ex di Roma e Sampdoria, premiato come miglior giocatore a quasi 39 anni.

    2000 - Boca Juniors-Real Madrid 2-1
    E' un Real Madrid eccezionale quello che arriva a Tokyo per sfidare il Boca Juniors di Carlos Bianchi, con Juan Roman Riquelme e Martin Palermo punte di diamante. E' proprio il numero 9 argentino a siglare una doppietta fulminea tra il secondo e il quinto minuto di gioco. Roberto Carlos accorcia le distanze subito dopo, ma il Boca tiene e interrompe un dominio europeo di cinque anni nella competizione. 

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