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  • La Salernitana e il talismano Nicola, le paure del Cagliari: la lotta salvezza entra nel vivo

    La Salernitana e il talismano Nicola, le paure del Cagliari: la lotta salvezza entra nel vivo

    • Romina Sorbelli
    Un campionato così non lo si vedeva da tempo. A sole tre giornate dalla fine è difficile fare pronostici, sia per quel che riguarda i vertici della classifica sia per le squadre in lotta per la salvezza. Se Inter e Milan si stanno giocando ancora vivamente lo scudetto, la situazione in zona retrocessione è altrettanto accesa.
    Salernitana, Genoa e Venezia sono le più a rischio - rispettivamente a 26, 25 e 22 punti - ma l’incubo Serie B è ancora presente nella testa del Cagliari, a quota 28.

    SALERNITANA - La squadra di Davide Nicola dopo gli ultimi risultati utili si prepara a due sfide decisive: giovedì il tanto atteso recupero con il Venezia e domenica il match contro il Cagliari, a soli due punti di distacco. La vittoria con gli ultimi in classifica potrebbe valere il sorpasso e dare la giusta spinta per la volata finale. Peraltro, l’allenatore torinese non è nuovo a certe dinamiche: nella stagione 2016-2017 fu proprio lui ad evitare la disfatta del Crotone. Il successo dei rossoblù all’ultima giornata contro la Lazio e la sconfitta dell’Empoli a Palermo portarono ad una salvezza storica ed inaspettata. 1300 chilometri in biciletta da Crotone a Torino, questo il costo di quell’impresa.
    Chissà se Nicola si sta già allenando per un eventuale bis, avvantaggiato anche da una distanza inferiore.

    CAGLIARI - Situazione del tutto diversa per il Cagliari, che in otto partite è riuscito a portare a casa soltanto tre punti contro il Sassuolo. La Salernitana si sta mostrando un avversario da temere ed un’eventuale sconfitta nella sfida di domenica costerebbe alla squadra sarda la discesa al terz’ultimo posto. La missione salvezza ora è nelle mani di Alessandro Agostini, dopo l’esonero ufficializzato di Walter Mazzarri. Una decisione che sicuramente ha un peso importante per uno come Mazzarri, che nella stagione 2006-2007 si rese protagonista di una storia calcistica dal finale ben diverso: all’ultima giornata di campionato la Reggina, reduce dall’inchiesta su Calciopoli, batté in casa il Milan neocampione d’Europa e si guadagnò la permanenza in Serie A, nonostante 11 punti di penalizzazione. Una salvezza eclatante che per la squadra di Reggio Calabria ebbe il peso di uno scudetto.

    LE ALTRE - In coda alla classifica Genoa e Venezia sembrano essere le due più in difficoltà, ma la storia insegna che è tutto possibile, e lo è fino all’ultimo; quindi, staremo a vedere cosa ci regalerà questo campionato.
     

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