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  • Lazio, Bollini: 'Il gruppo crede all'Europa. Cataldi? Tornerà'

    Lazio, Bollini: 'Il gruppo crede all'Europa. Cataldi? Tornerà'

    Passato a gennaio dalla Primavera alla prima squadra, il vice allenatore biancoceleste Alberto Bollini è intervenuto poco fa a Lazio Style Radio. 'La gara di ieri contro la Sampdoria è stata una fotografia di compattezza, d'intraprendenza tattica e di determinazione, che in altri momenti probabilmente la squadra non aveva - le sue parole -. Forse il primo tempo è stato meno spettacolare, nei primi 20 minuti non siamo riusciti a far filtrare la palla in zona centrale, quando intercettavamo palla ripartivamo più che altro sugli esterni. La Samp era molto organizzata, l'abbiamo sofferta soprattutto sui calci piazzati, ma poi essere andati in vantaggio è stato fondamentale a livello psicologico. Nella ripresa abbiamo visto la Lazio che conosciamo tutti, con una grande compattezza di gruppo e un grande carattere; siamo riusciti a sopperire all'inferiorità numerica con la tattica e la cattiveria, abbiamo vinto una partita fondamentale in maniera meritata. La nostra coppia centrale Biava-Cana è stata impeccabile, molto bravi sono stati anche Konko e Radu: abbiamo preparato molto bene la gara per quanto riguarda gli esterni. Anche sui tiri dalla distanza abbiamo sempre chiuso in anticipo, inoltre il centrocampo ha fatto un buon filtro. Biava riusciva sempre ad accorciare bene, sta dimostrando di essere uno dei migliori difensori italiani. Per quanto riguarda Mauri, è un giocatore intelligente che sa interpretare più ruoli: ieri ha dato un grande equilibrio tattico, ha fatto anche da finto intermedio'.

    'A gennaio c'era preoccupazione per il fatto che non si poteva ottenere tutto e subito; siamo stati bravi e fortunati nei primi risultati, arrivando nel corso di questi mesi a gare da Lazio - ha proseguito Bollini -. In trasferta siamo stati molto coraggiosi a ristabilire una compattezza psicofisica, ed è stata l'impresa più ardua. Abbiamo vinto un buon numero di partite in casa: ora siamo a due punti dall'Europa, questo gruppo ci crede, mancano sei partite e dobbiamo provare in tutti i modi a centrare un obiettivo che fino a poco tempo fa era insperato. Abbiamo indirizzato la squadra sulla strada giusta in un momento in cui era molto difficile. In questo ultimo mese e mezzo che manca alla fine del campionato daremo tutto. Tanti giovani in prima squadra? Per me è stata una facilitazionee, dato che li conosco da più tempo. Vedere Keita così spavaldo, poi il debutto di Minala e Serpieri in panchina, mi fanno capire che è stato fatto un grande lavoro. Mi piace molto il fatto che i giocatori più esperti diano consigli ai più giovani, in maniera umile e con affetto. Cataldi? Credo che sia nei programmi della società riportarlo alla base'. 

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