Per Antonio Candreva quello di oggi è un compleanno un po' più amaro del solito. 'Quella contro il Ludogorets era una partita importante: è dura giocare in Europa, fare tre gol in trasferta e non passare il turno, ma purtroppo la qualificazione l'abbiamo compromessa all'andata - spiega il centrocampista biancoceleste, neo 27enne, a Lazio Style Radio -. Peccato uscire da questa competizione, dove comunque abbiamo fatto meno bene dell'anno scorso. Ora pensiamo solo alla Fiorentina, mancano ancora diverse partite e noi vogliamo ancora centrare il palcoscenico europeo; con i ragazzi abbiamo già parlato e voltato pagina, la gara di Sofia ormai è il passato. Non è una stagione brillantissima, non ci nascondiamo. Abbiamo avuto troppi alti e bassi, anzi per la verità più bassi che alti. La classifica però dice che siamo lì, ci sono ancora tanti punti in palio per raggiungere la zona europea. Quello deve essere il nostro obiettivo, soprattutto considerando che potremo concentrarci solo sul campionato, consapevoli che da qui alla fine ogni match sarà importantissimo. Per quanto mi riguarda, nel 4-3-3 mi trovo bene: non è cambiato più di tanto rispetto a prima. Nell'ultimo mese con mister Reja abbiamo trovato più volte il gol: dobbiamo continuare così, essere positivi e migliorarci giorno dopo giorno'.
