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  • Lazio, Dio vede e... Provedel: meglio di lui solo Donnarumma e ter Stegen, ora punta al record di imbattibilità

    Lazio, Dio vede e... Provedel: meglio di lui solo Donnarumma e ter Stegen, ora punta al record di imbattibilità

    • Tommaso Fefè
    Nemmeno Ciro Immobile ha un coro ad hoc. A parte gli olé che lo accompagnano ogni volta che lo speaker lo nomina, non c'è una canzone vera e propria, un motivetto, riadattato con originalità dai laziali per lui. Quest'onore se l'è invece guadagnato nel giro di poche settimane Ivan Provedel. Parate, uscite alte, basse e con i piedi che, oltre ad allungare la striscia di imbattibilità, fanno cantare i tifosi:

    Che finimondo, per quel portiere biondo, si chiama Provedel.
    Sarà volato, 'anvedi che ha parato, Dio vede e Provedel!


    NUMERI DA RECORD - Le note sono quelle di una famosa canzone degli anni '60 di Edoardo Vianello, rieditata di recente in forma dance. Nell'ultimo decennio, solo Miroslav Klose - con il più classico "Ce l'abbiamo solo noi, Miro Klose gol" - aveva ricevuto lo stesso tributo. In effetti, si può dire che l'approdo del tedesco a Roma ebbe un impatto dirompente sull'ambiente, tanto quanto lo sta avendo il numero 94 sul miglioramento dei numeri della difesa della Lazio. Sesto clean sheet consecutivo in Serie A ieri a Bergamo: eguagliata la serie di ter Stegen, che col Barcellona ha tenuto la porta inviolata in Liga quest'anno tra la terza e l'ottava giornata. L'estremo difensore blaugrana è primo nei top 5 campionati europei per numero di partite totali in stagione nelle quali è rimasto imbattuto (9). Dietro di lui c'è Donnarumma (8) e terzo è proprio Provedel (7). L'ultimo a fargli gol è stato Kvaratskhelia, al 61' di Lazio - Napoli del 3 settembre scorso. In pratica è più di un mese e mezzo che le Aquile non prendono gol. Merito anche della difesa, certo. Perché se i tiri nello specchio sono 0, come contro l'Atalanta, diventa tutto più facile per un portiere. Ma a 569 minuti di imbattibilità sono troppi per non vedersi comunque riconoscere i propri meriti.

    ENTRARE NELLA STORIA - L'ex Spezia ha la possibilità di entrare subito nella storia, della Lazio e della Serie A. Nella classifica all time del club capitolino il friulano può già salire sul podio alla prossima gara. Con altri 37 minuti senza subire reti, scalzerebbe dal terzo posto una leggenda come Felice Pulici. Se poi contro la Salernitana all'Olimpico arrivasse un altro clean sheet allora la vetta disterebbe poi meno di un'altra partita. In pratica, Orsi a 724 Marchegiani a 745 minuti consecutivi di porta chiusa, potrebbero essere raggiunti e scavalcati nel derby. Il che garantirebbe anche l'ingresso nella top 10 del campionato italiano, dove proprio il portiere dello scudetto del 2000 occupa l'ottava posizione, al pari di un mostro sacro come Gianluigi Buffon. Quest'ultimo è anche il detentore del record assoluto con 974 minuti senza prendere gol. Per arrivare fin lì ce ne vorranno ancora parecchie di parate per Provedel. Ma intanto la strada è tracciata. A dare il ritmo di marcia per arrivarci ci pensano i tifosi. E semmai l'obiettivo dovesse essere raggiunto, altro che finimondo...

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