Lazio, Inzaghi: 'Scudetto? Siamo lì, abbiamo l'obbligo di provarci. Sull'infortunio di Acerbi...' VIDEO
"Penso che più che la vittoria la mia più grande soddisfazione sia vedere impiegati giocatori che magari non giocano sempre, penso ad esempio a Vavro che ha fatto una grande partita e sta cercando di imparare. Davanti poi ha un giocatore come Acerbi che di solito non salta neanche un allenamento. Penso che oggi tutti i ragazzi impiegati abbiano fatto una grande partita”.
SULLA PARTITA - “È vero, contro un avversario in salute che aveva fatto bene nelle ultime gare. Abbiamo fatto tre gol, ne potevamo fare di più. Il rimpianto è di non aver ammazzato la partita perché abbiamo rischiato di complicarla. Ora dobbiamo continuare così senza guardarci indietro”
SU ACERBI - "Acerbi ha avuto un problemino in settimana, voleva esserci a tutti i costi. Poi ha sentito un problemino al soleo, rientrati a Roma faremo gli accertamenti. Penso che sia una contrattura e spero che possa essere smaltita per la partita contro il Bologna di sabato”.
SULLO SCUDETTO - “Mancano 13 partite, siamo qua e abbiamo l’obbligo di restare a contatto con Juventus e Inter. Abbiamo fatto qualcosa di incredibile, 16 vittorie e quattro pareggi nelle ultime 20. In un altro campionato probabilmente saremmo in testa. Dobbiamo continuare così restando con i piedi per terra”.
SUI RINVII DELLE PARTITE - “Penso che sia un problema serio e importante quello che sta accadendo in Italia, sono d’accordo se si dovranno fermare le partite di campionato, fermo restando che secondo me in questi casi la prevenzione è importantissima. Penso che tutti si siano messi nel modo migliore”.
SULL'ATMOSFERA A ROMA - “Io penso che i tifosi per noi siano importantissimi, è un’altra giornata che ci rimarrà dentro perché abbiamo giocato a Marassi con 4-5mila tifosi al seguito. È stato bello festeggiare con loro, sono una nostra arma e ci fanno sentire il loro calore”.
SUL CALENDARIO - “Tutte le partite sono impegnative, i calendari lasciano il tempo che trovano. Chiaro che quando ci sono gli scontri diretti qualcuna rallenterà. Ad esempio il Genoa è un po’ in difficoltà, ma giocare qui non sarà facile per nessuno”.
SULL'ASSENZA DALLE COPPE - “A noi dispiace aver lasciato l’Europa League per colpe nostre e di aver perso il quarto di finale di Coppa Italia contro il Napoli, sono eliminazioni che ci lasciano l’amaro in bocca. Ora dobbiamo alzare il livello degli allenamenti”.