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  • Zenit-Lazio, le pagelle di CM: Caicedo graffia, Muriqi ancora no. Bene Milinkovic

    Zenit-Lazio, le pagelle di CM: Caicedo graffia, Muriqi ancora no. Bene Milinkovic

    • Valerio Marcangeli
    La Lazio ottiene un punto importantissimo in rimonta contro lo Zenit. Altro tassello per il prosieguo del cammino dei biancocelesti nel girone F di Champions League.


    PAGELLE LAZIO

    Reina 6: il portiere spagnolo fa vedere tutta la sua esperienza quando c’è da rifiatare e guadagnare tempo. Sul gol di Erokhin può poco.

    Patric 6: a sorpresa lo spagnolo è stato schierato titolare e ha dato il suo contributo a Inzaghi, giusto una sbavatura sull’occasione ghiotta sprecata da Mostovoy davanti a Reina al 62’.

    Hoedt 6: partita ordinata del centrale olandese. Al 56’ fa un determinante recupero su Erokhin lanciato in contropiede da Dzyuba.

    Acerbi 6,5: il Leone si addormenta di nuovo nella propria area. Principalmente è colpa sua sull’1-0 dello Zenit. La sua spinta in fase offensiva è decisiva e su una sua rasoiata all’82’ arriva il gol di Caicedo.

    Marusic 5,5: il montenegrino non sta bene e si vede. Non è mai pericoloso, quasi in riserva. Non è stata una partita da ricordare per l'esterno destro della Lazio.

    Milinkovic 6,5: il Sergente ha di nuovo preso per mano la Lazio. Partita da trascinatore. In due casi in serbo rischia anche l’eurogol. Al 92’ ha il calo di concentrazione che può gettare al vento tutto quello di buono fatto, ma per sua fortuna lo salva il guardalinee alzando la bandierina.

    Parolo 6: buona partita di Parolo. Recupera anche due palloni importanti nella prima frazione. Al 52’ Inzaghi lo cambia perché il centrocampo necessita maggiore dinamicità. (Al 52’ Cataldi 6: il classe ’94 dà più qualità alla costruzione biancoceleste).

    Akpa Akpro 5,5: non è stata probabilmente la sua migliore gara in questo inizio di stagione, ma l’ivoriano è il solito combattente. Chiude la partita come esterno destro. Frenato dal giallo rimediato al 3'.

    Fares 5: ancora una volta poco incisivo. Sarà che non è al meglio, ma l’ex Spal è sembrato veramente fuori fase. Anche per questo al 59’ è stato sostituito. (Al 59’ Pereira 6,5: l’ex United si fa vedere e come. Dà il brio che cercava Inzaghi)

    Correa 5,5: non è stato lo stesso Tucu visto contro il Bruges. Un po’ come domenica contro il Torino, Correa è sembrato un po’ molle. Poco concreto. (All 85’ Luiz Felipe 6: inserito nel finale da Inzaghi per dare maggiore copertura e mantenere il risultato si fa trovare pronto).

    Muriqi 5,5: l’attaccante kosovaro, così come a Torino, si fa vedere molto e gioca bene di sponda. In un paio di occasioni tira in porta (una volta con il sinistro da fuori area e l’altra di testa), ma non è mai pericoloso. Ancora su bassi ritmi. (Al 59’ Caicedo 8: il Panterone è ancora una volta determinante. Primo gol in Champions League che pesa tantissimo nell’ottica del girone F. Sempre più l'uomo del destino per il club capitolino).

    All. Inzaghi 7: serviva almeno un punto e Inzaghi lo ha ottenuto. La Lazio tiene a distanza lo Zenit nonostante l’emergenza. Ancora una volta il tecnico piacentino è decisivo con i cambi. Inserisce Pereira e Caicedo nel secondo tempo e la Lazio cambia faccia. Altro tassello importante per il prosieguo del girone F.

    Zenit
    Kerzhakov 6; Karavev 5,5, Lovren 5,5, Rakits'kyy 6, Douglas Santos6, Zhirkov 6,5 (Al 78’ Krugovoi); Erokhin 7 (Al 61’ Mostovoy 6), Barrios 6,5, Ozdoev 5,5 (Al 90’ Wendel s.v.), Kuzyaev 6 (Al 90’ Sutormin s.v.); Dzyuba 7. All. Semak 6.

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