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  • Lazio, le pagelle di CM: Luis Alberto gioie e dolori, Zaccagni assente ingiustificato

    Lazio, le pagelle di CM: Luis Alberto gioie e dolori, Zaccagni assente ingiustificato

    • Tommaso Fefè
    Lazio – Lecce: 2-2

    Provedel 6: bravo a restare in piedi fino all’ultimo per indurre all’errore Strefezza dal dischetto. Era difficile (ma non impossibile) arrivare sulla staffilata dell’1-1 di Oudin. Incolpevole invece sul secondo gol.

    Hysaj 5: ingenuo nel farsi passare davanti l’avversario in occasione del calcio di rigore. Troppo irruento anche in altre occasioni. (dal 12’s.t. Pellegrini 6: con i primi due palloni toccati fa capire subito che forse il campo potrebbe vederlo un po’ di più in questo finale di campionato)

    Casale 5,5: in ritardo su entrambi i gol. Doveva essere posizionato meglio perprovare a chiudere la traiettoria dei tiri.

    Romagnoli 6: fa vedere pochi palloni a Colombo, ma ogni tanto si prende qualche rischio di troppo in impostazione.

    Lazzari 5,5: lavora bene la catena di destra con le sue sovrapposizioni continue. Al momento dell’ultimo passaggio però sbaglia troppe volte la scelta.

    Milinkovic 6: importante la sua azione di contenimento in mezzo al campo, per aiutare Marcos Antonio in copertura. Spreca però con sufficienta troppi palloni. Non l'ultimo, che vale il 2-2.

    M. Antonio 5,5: intelligente nel muoversi negli spazi per orchestrare la manovra senza subire la maggior fisicità degli avversari. Il gol dell’1-1 però arriva da una posizione che avrebbe dovuto coprire lui. (dal 27’ s.t. Basic 6: con lui in campo la Lazio alza il baricentro e anche il pressing per recuperare i palloni già nella metà campo aversaria)

    Luis Alberto 6: nel primo tempo accende la luce di una Lazio spenta in attacco fino al momento del suo assist per Immobile. Nella ripresa però perde un pallone sanguinolento da cui nasce il 2-1 del Lecce.

    Felipe Anderson 5,5: il dialogo con Lazzari sulla fascia funziona, ma poi la sua azione si spegne sempre sul posto, senza mai provare un affondo. (dal 12’ s.t. Pedro 5,5: non fa tanto meglio del compagno di squadra, se non colpire il palo su un tiro a giro nel recupero)

    Immobile 6: torna al gol in casa dopo 8 mesi. Può aver perso brillantezza fisica (infatti sbaglia poco dopo un passaggio facilissimo in contropiede), ma il fiuto del gol è sempre quello.

    Zaccagni 5: assente ingiustificato nel primo tempo. Si accende solo per un attimo nella ripresa, ma i palloni toccati in 90 minuti si contano sulle dita di una mano.


    All. Sarri 5: la squadra è fisicamente a pezzi e si vede. La scelta di Lazzari su Banda non aiuta il centrocampo, già in grande sofferenza. Le (poche) forze fresche disponibili in panchina potevano essere giocate dall’inizio.

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