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  • Lazio-Torino, le pagelle di CM: Provedel regala tre punti a Juric, Felipe Anderson sbatte su Schuurs

    Lazio-Torino, le pagelle di CM: Provedel regala tre punti a Juric, Felipe Anderson sbatte su Schuurs

    • Tommaso Fefè
    Lazio – Torino 0-1

    Lazio 

    Provedel 4,5: grave l’errore sul gol di Ilic, in un primo tempo dove invece, fino a quel momento, aveva dato la solita sicurezza a tutto il reparto. Uno scivolone che costa caro.

    Marusic 6: conferma anche questa volta il suo ottimo periodo di forma. Disinnesca gli avversari sul suo lato senza troppi patemi. (dal 35’ s.t. Pellegrini s.v.)

    Patric 6,5: fa a sportellate con Sanabria senza dargli modo di mettere in mostra la sua qualità. Il posto da titolare di Casale non sembra più così intoccabile. (dal 23’ s.t. Casale 6: entra quando Patric ha finito la benzina e prosegue il lavoro di contenimento senza soffrire. Il problema della Lazio oggi non è stata la linea di difesa)

    Romagnoli 6,5: alza il solito muro e dentro l’area non passa nessuno.

    Hysaj 6: duella con Singo alla pari nonostante il mismatch fisico. (dal 23’s.t. Lazzari 6: con qualche sprint ha provato a creare qualcosa nel finale, ma senza successo)

    Milinkovic 5: falloso e poco incisivo. Torna a perdersi in qualche leziosità di troppo e butta via più di un pallone buono.

    Vecino 5: in ritardo su Ilic in occasione del gol: gli lascia troppo spazio per prendere la mira e calciare. In generale il suo lavoro in interdizione non è stato efficacie come in altre occasioni. (dal 8’ s.t. M. Antonio 6: prende le redini del centrocampo e dà tutta un’altra velocità al palleggio biancoceleste)

    Luis Alberto 5,5: non è riuscito ad accendersi. Di palloni pericolosi dai suoi piedi ne sono usciti pochi.

    Pedro 5,5: crea una grande occasione in avvio, ma poi non riesce più a pungere. (dal 8’ s.t. Immobile 5: sbatte si Schuur e non crea pericoli. La generosità non gli basta per lasciare il segno)

    Felipe Anderson 5,5: si muove molto da falso 9, ma crea poco. Nella ripresa scala a destra, ma anche da lì le sue giocate sono spesso imprecise.

    Zaccagni 5,5: sfiora il gol dopo un minuto, ma poi rimane imbrigliato nella catena destra del Torino che si chiude bene quando la palla arriva da quel lato.


     All. Sarri 5: squadra incartata. I suoi uomini hanno tenuto il pallino del gioco ma sono rimasti bloccati tra le linee di difesa organizzate da Juric, che si conferma bestia nera del tecnico toscano.


    Torino

    Milinkovic-Savic 6: rischia la papera dopo un minuto, ma poi la Lazio non tira prarticamente più in porta.

    Djudji 6,5: con le buone o con le cattive, alla fine dalla sua parte non passa nessuno.

    Schuurs 7,5: semplicemente insuperabile. Non perde neanche un duello.

    Buongiorno 7: cancella Milinkovic e contiene, con l’aiuto dei compagni, le scorribande di Pedro prima e Felipe Anderson poi. Prestazione da top player.

    Singo 6,5: sempre attento in marcatura. Quando si affaccia davanti crea sempre qualche apprensione al diretto avversario. (dal 32’s.t. Gravillon 6: rischia il doppio giallo in almeno due occasioni, ma alla fine porta a casa la pellaccia, tenendo lontani i pericoli)

    Linetty 6: il pressing sui portatori di palla della Lazio parte sempre da lui. Bravo a chiudere gli spazzi per le imbucate di Luis Alberto.

    Ilic 7: Sblocca il match con una staffilata insidiosa all’angolino. Quando si incunea tra le linee crea sempre grandi apprensioni alla difesa avversaria.

    Rodriguez 6: spigoloso ma efficacie il suo lavoro di copertura. Davanti invece si fa vedere poco.

    Vlasic 5,5: il meno attivo dei suoi in attacco. Si schiaccia troppo sulle marcature invece di provare a creare spazi per i compagni.

    Radonjic 5,5: ha una buona occasione a metà primo tempo, ma la spreca. Poi più niente. (dal 24’ s.t. Karamoh 6: mette in apprensione la Lazio, protesa in avanti in cerca del pari, con un paio di ripartenze, che però potevano essere sfruttate meglio.)

    Sanabria 5,5: dalla sua qualità ci si aspetta sempre qualcosa di più. Invece Patric non ha difficoltà particolari a contenerlo.


    All. Juric 8: dopo oltre un mese inguardabile, la sua squadra torna ad essere viva in campo. Riesce a tenere la Lazio lontanissima dall’area di rigore e imbriglia il gioco di Sarri togliendo agli uomini migliori i tempi di manovra. Vittoria che riaccende il finale di stagione.

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