La Lazio è in confusione, sembra aver perso la strada, e ora è dovere di Vladimir Petkovic rimetterla in carreggiata. Da sconosciuto a idolatrato, il tecnico biancoceleste ora deve dimostrare realmente ciò che vale. La gente è ancora con lui, così come la squadra, almeno fino a poco tempo fa (ma non c'è alcun motivo per cui ora non debba più seguirlo). Non si può gettare alle ortiche quel che di buono è stato fatto, e Petkovic ha nelle sue mani il destino di questa squadra.

Qualche errore lo ha commesso anche lui, e il fatto di averlo ammesso ha fatto di lui una persona di grande responsabilità, agli occhi di tutti. Responsabilità che ora gli impone di riportare la Lazio a correre e a vincere sia in campionato che in Europa. Il terzo posto è lì, ad una sola lunghezza, e può essere ancora agguantato: l'uomo dagli occhi di ghiaccio dovrà trasmettere la sua stessa voglia e determinazione a tutti i giocatori in campo. Il giocattolo non può essersi rotto, bisogna solo tornare a farlo camminare.