Oggi è il giorno che decreterà se Lotito ha voglia di far crescere la Lazio. Dopo la terza vittoria in tre gare ufficiali la squadra ha dimostrato una crescita esponenziale sia sul piano di gioco che su quello fisico. Ora il passo verso il miglioramento deve farlo la società. Il campionato è lungo e il girone di Europa League presenta delle difficoltà importanti: Tottenham, Panatinaikos e Maribor non sono di certo le squadre più facili da affrontare, e anche per questo serve ancora qualche giocatore. 

Dimentichiamoci i tre-quattro campioni promessi dalla presidenza - nessuno ha mai creduto realmente che potessero arrivare -, ma a poche ore dalla chiusura del mercato Lotito e Tare hanno il dovere di mettere a segno almeno un paio di colpi importanti in entrata, e di riuscire a piazzare i tanti giocatori in esubero. È il momento cruciale per far crescere la squadra: serve uno sforzo economico, l'opportunità ora è ghiotta. Juventus a parte non ci sono squadre che spiccano in maniera decisa, e con il Milan che ha iniziato a fare mercato la società biancoceleste dovrà anch'essa fare qualcosa per non essere staccata dal treno Champions.

Ederson e Ciani sono due tasselli ottimi, ma non può certo fermarsi a questi due acquisti il mercato biancoceleste. Al di là delle promesse disattese è necessario acquistare un terzino sinistro, e nel caso partisse un attaccante anche un'altra punta (di nomi ce ne sono tanti, da Peluso a Matri passando per Aogo e Abdellaoue). Solo in questo modo Lazio potrà attestarsi tra le prime squadre d'Italia. È arrivata la prova del nove per Lotito e Tare: oggi si deciderà se la Lazio può diventare grande oppure rimanere una squadra di medio livello.