Le lacrime di Venuti, la carezza di Vlahovic e la zampata di Cuadrado: cosa resta di Fiorentina-Juve
CI PENSA JUAN – Di Venuti la faccia che piange, di Juan Cuadrado quella che ride. Ancora lui, il colombiano, l'altro ex (uno degli altri ex) viola. L'uomo della provvidenza, soprattutto nei momenti di difficoltà, anno dopo anno. Senza andare troppo in là nel tempo, proprio in campionato è stato ancora Cuadrado a trovare il gol della vittoria, di nuovo in dinamiche fortunose considerando quel tiro-cross capace di cogliere una deviazione decisiva per trasformarsi nella traiettoria da tre punti. E pensare che questa volta avrebbe dovuto rifiatare, Allegri ci ha provato a lasciarlo fuori ma l'esperimento di Marley Aké (attaccante esterno di professioni) a tutta fascia non stava andando come sperato, un tempo in panchina è quindi stato ritenuto sufficiente dal tecnico per il colombiano. Che gettato nella mischia ha poi fatto quello che nelle ultime due stagioni gli sta riuscendo come mai prima: la differenza. Soprattutto nel momento del bisogno.