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Le parole di Prandelli e gli autografi in attesa del Milan: la giornata di Piatek
LA GIORNATA - Oggi Piatek è sceso in campo coi compagni, regolarmente, come ieri: massima professionalità per lui, nonostante l’approdo al Milan sia ormai imminente. Ieri era addirittura arrivato due ore in anticipo al campo per l’allenamento, nonostante la squalifica di un turno in campionato. La cultura del lavoro lo ha fatto arrivare alle spalle del solo Cristiano Ronaldo per numero di gol siglati in Serie A nel girone d’andata. Al termine dell’allenamento, all’uscita del centro sportivo di Pegli, Piatek sorridente si è soffermato per qualche foto e autografi coi tifosi presenti. L’ultimo saluto al bomber polacco? Domani è in programma la rifinitura, poi lunedì ci sarà il match alle 15 al Ferraris, Piatek è atteso in tribuna per assistere alla partita, in attesa dell’ultimo incontro tra Genoa e Milan, fuori dal campo.
VERSO IL SUMMIT FINALE - Cosa manca per chiudere l'operazione? Il Genoa ieri ha alzato un muro altissimo per il prestito molto oneroso con diritto di riscatto, Piatek a meno di sorprese entro martedì sarà ceduto a titolo definitivo, questo l'accordo trovato dalle due società e che il Milan dovrà confermare martedì. Il costo complessivo dell'operazione sarà di 35 milioni di euro più bonus garantiti al presidente Preziosi, la cifra finale però potrà variare a seconda delle contropartite tecniche previste nell'affare. Proprio queste sono il motivo dello slittamento della chiusura dell'affare da ieri a martedì: il Genoa è al lavoro per accordarsi con Alen Halilovic che il Milan cederebbe subito, mentre è più difficile riportare subito al Genoa Andrea Bertolacci per ragioni di contratto. Piatek col Milan ha già l’accordo: firmerà un contratto di 5 anni per poco meno di 2 milioni di euro all'anno, cui aggiungere bonus legati alle sue prestazioni e agli obiettivi di squadra. Si aspetta solo l’ultimo summit, Piatek è pronto a diventare il nuovo centravanti rossonero.
@AleCosattini