Calciomercato.com

  • Lecce, le pagelle di CM: Gonzalez suona la sveglia, attacco poco concreto

    Lecce, le pagelle di CM: Gonzalez suona la sveglia, attacco poco concreto

    • Stefano Gennari
    Lecce-Monza 1-1
     
     
    Falcone 6: poco fa fare sul gol, poco impegnato e sempre preciso nelle uscite
     
    Gendrey 6,5: partita in crescendo dopo il primo tempo così così, spinge tanto nella ripresa e tiene dietro.
     
    Pongracic 6: pulito e preciso negli interventi.
     
    Baschirotto 6: come il compagno di reparto, sfiora anche il gol.
     
    Pezzella 6: propositivo sulla fascia, tocca tanti palloni ma manca di concretezza.
     
    (dal 17’ s.t. Gallo 6,5: il suo ingresso dà una marcia in più alla squadra.)
     
    Bistrovic 5,5: schierato per schermare Rovella e in parte riesce e si muove tra gli spazi per ricevere palla.
     
    (37’ s.t. Askildsen 6: prova a costruire qualcosa dopo l’ingresso.)
     
    Hjulmand 6,5: partita dalle due facce, impreciso nel primo tempo ma cresce nella ripresa
     
    Helgason 5: ancora partita anonima, non ripaga la fiducia.
     
    (dal 1’ s.t. Gonzalez 7: cambia il volto al match, prima segna e dà vivacità alla squadra.)
     
    Di Francesco 5,5: non sempre presente nelle azioni e manca qualche occasione, incide poco.
     
    (dal 31’ s.t. Rodriguez 6: anche lui cerca di suonare la sveglia al posto di un anonimo Di Francesco.)
     
    Cessay 6,5: non riesce a tirare verso la porta ma si sbatte con i difensori e svaria sul fronte d’attacco. Decisivo sul gol del pareggio.
     
    (dal 17’ s.t. Colombo 5,5: questa volta ha avuto più tempo per incidere, solo un tiro pericoloso salvato da Di Gregorio.)
     
    Banda 6: funambolico anche oggi ma impreciso nelle ultime scelte, con più concretezza sarebbe decisivo.
     
     
    All. Baroni 5,5: risultato ancora amaro dovuto anche da un primo tempo regalato al Monza sul piano del dominio territoriale. Il centrocampo funziona poco e la scelta di schierare Helgason dall’inizio non ripaga. In attacco ha gli uomini contati e solo le incursioni di Banda permettono di creare qualcosa. Nella ripresa indovina il cambio ma, nonostante il dominio, non riesce a conquistare i primi tre punti, anche complice un arbitraggio da rivedere.
     

    Altre Notizie