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  • Leccemania: premi e convocazioni ripagano i risultati societari e sportivi

    Leccemania: premi e convocazioni ripagano i risultati societari e sportivi

    • Stefano Gennari
    Il Lecce, mentre ha salutato la classifica prima della sosta per i Mondiali in modo positivo, si vede ripagati i risultati di questo ultimo anno e mezzo sia dal punto di vista dell’operato della società che della squadra, soprattutto per alcune individualità passate e presenti ma con uno sguardo al futuro.

    LECCE SUPER PREMIATO – I risultati sportivi riflettono l’operato dietro alla scrivania e piena prova ne è la ricca presenza di dirigenti e giocatori leccesi per quanto fatto nella passata stagione. Infatti, è notizia di qualche giorno fa che il Lecce è stata incoronato come migliore squadra dello scorso campionato dall’IFA Italian Football Awards, appuntamento annuale in cui vengono conferiti gli ambiti premi a coloro che hanno portato in alto il tricolore italiano e che si sono contraddistinti per la propria attività nel mondo dello sport. Il Best Awards viene riconosciuto al numero uno giallorosso Sticchi Damiani come “Miglior Presidente dell’anno”, mentre al responsabile dell’Area Tecnica Pantaleo Corvino il riconoscimento come "Migliore uomo mercato". Dal grande lavoro societario si passa a quello di campo che incorona Baroni come “Migliore allenatore” che ha potuto contare su Fabio Lucioni e Massimo Coda inseriti nella top 11 con il bomber insignito anche del riconoscimento come “Migliore attaccante”. Tra questi undici compare anche uno dei neo acquisti giallorossi che si sta togliendo tante soddisfazioni, ossia Baschirotto, che nella passata stagione era in forza all’Ascoli. L’appuntamento è per lunedì 19 dicembre alla serata di gala del Festival del Calcio Italiano presso Araba Fenice Hotel & Resort ad Altavilla Silentina di Salerno.

    OROGOGLIO NAZIONALE – L’avvio di stagione del Lecce ha messo in risalto alcune individualità che hanno fornito ottime prestazioni sia in modo continuo che in crescendo sino alle ultime giornate pre Mondiali. Infatti, sono stati convocati dal CT della Nazionale italiana, Roberto Mancini, ben quattro giocatori del Lecce per lo stage di allenamento al Centro Tecnico Federale dal 20 al 22 dicembre: ossia Federico Baschirotto, Lorenzo Colombo, Wladimiro Falcone e Antonino Gallo.

    Il difensore giallorosso ha disputato una prima parte di campionato impeccabile, ha trascinato la squadra con personalità e giocando anche fuori dal proprio ruolo naturale (terzino destro) imponendosi prepotentemente al centro della difesa senza sentire il peso della differenza del livello del campionato, tra l’altro nemmeno giocato nel Lecce nella passata edizione. Quando la difesa ha lasciato qualche varco allora ci ha pensato Falcone che, arrivato in punta di piedi come riserva nella Sampdoria, ha subito preso possesso della porta giallorossa compiendo parate decisive. Chi invece ha chiuso la prima parte di stagione in crescita sono stati Gallo e Colombo: il primo alternato con Pezzella, tra l’altro molto più esperto, si è conquistato la fascia sinistra con grandi prestazioni culminate, grazie alle sovrapposizioni e ai cross, anche assist per i compagni. Ad approfittarne di questi è stato anche Colombo che, dopo un inizio in ombra e ricordato solo per il gran gol contro il Napoli, può legittimamente prendersi buona parte dei meriti per gli ultimi risultati positivi dei giallorossi. Era dal 2005, quando Cassetti e Sicignano vennero convocati in maglia azzurra, che mancavano giocatori leccesi ed allora c’era proprio Pantaleo Corvino che ora, sotto la presidenza di Sticchi Damiani, raccoglie i frutti del lavoro svolto.
     

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