Calciomercato.com

  • Leccemania:| Scommettiamo che...

    Leccemania:| Scommettiamo che...

    Non bastava la crisi societaria. Ora c'è anche il calcio scommesse, per un Lecce che dopo la salvezza non riesce a trovare una sua dimensione lontano da giustificati brontolii dei tifosi e accuse ancora tutte da provare. Non è un buon momento per il club di via Templari. Il caos societario con un futuro tutto da decifrare, una autogestione ancora da avviare, un allenatore da trovare ed un mercato nel quale tuffarsi prima possibile tengono i tifosi sui carboni ardenti. E a giusta ragione, visto il modo dilettantistico con cui è stato gestito il disimpegno di Giovanni Semeraro, che avrebbe potuto incaricare l'advisor Unicredit della vendita molto tempo prima evitando l'inutile ed infruttuoso termine dei 'dieci giorni', senza tanto clamore e sopra tutto tanta incertezza sulle reali intenzioni della società al di là di quanto dichiarato pubblicamente.

    Già, perché i termini stabiliti dallo stesso azionista di maggioranza sono stati superati, del presunto 'manager' che dovrebbe gestire il tutto nemmeno l'ombra ed il reale, tangibile, cristallino disimpegno della famiglia sembra ancora lontano. Alla presentazione di Carlo Osti, il nuovo direttore sportivo, l'attuale presidente Pierandrea Semeraro ha risposto con un deciso 'no comment' alle domande in tal senso: Quanto resterà ancora presidente? 'Per ora ci sono io, quando andrò via sarete informati per tempo' rivolgendosi ai giornalisti. Resterà l'amministratore delegato Fenucci? 'Non rispondo a domande di questo genere'. E l'incertezza aumenta mentre il tam tam mediatico dei tifosi conferma l'antipatia verso un gruppo dirigente che non ha mai fatto nulla per farsi amare.

    In questo contesto poco edificante si è inserito lo scandalo delle scommesse, con responsabilità ancora tutte da accertare, compresa quella della Figc, informata per tempo, e prove che al momento non esistono: 'La società è tranquilla e non ha nessuna intenzione di tutelarsi legalmente' il commento di Claudio Fenucci, che riprende e conferma l'indirizzo del club esternato qualche giorno addietro dal presidente. E la sensazione è che alla fine tutto rimarrà come prima. Con un 'uomo di fiducia' della proprietà che si occuperà di mandare avanti la baracca e, cosa più importante, di intascare i 30 milioni di euro di diritti televisivi, ed i circa 8 milioni che si potrebbero guadagnare dalla vendita di Rosati, Mesbah, Olivera e Cacia. Poi avanti come sempre con tante belle parole, progetti virtuali, e tantissime 'pezze a colore' da applicare qua e là fino ad arrivare all'auspicata vendita. Scommettiamo?

    Altre Notizie