Il presidente del Coni Giovanni Malago' nella sua visita a Firenze, per partecipare ad un seminario sull'impiantistica sportiva presso l'associazione Affrico, ha ribadito sabato scorso l'impegno come numero 1 dello sport italiano a far approvare la legge sugli stadi che è stato proposta inizialmente con un disegno da un gruppo di parlamentari, fra cui Filippo Fossati e Dario Nardella, che però poi ha subito uno stop, nonostante la spinta del ministro senza portafoglio Graziano Del Rio, per un emendamento voluto dal governo Letta. 'Sono amico da anni dei fratelli Della Valle e so bene quanto tengano al progetto sportivo e all'investimento fatto sulla città di Firenze e quindi sanno del mio impegno per l'approvazione sulla legge per gli stadi, ed il mio ottimismo circa questa visto l'impegno che si è assunto il governo' ha dichiarato proprio sabato scorso Giovanni Malago'. A queste si sono aggiunte le parole dell'ex vice sindaco e consigliere uditore dei c.d.a. della Fiorentina, Dario Nardella che nelle ultime ore, a margine del commento al successo del sindaco Renzi dell'elezione a segretario del Pd, ha dichiarato: 'Siamo convinti della nostra proposta di legge e di come l'emendamento richiesto dal governo su tale proposta sia senza logica e non possa creare un empasse nell'approvazione del disegno di legge che interessa non solo Firenze e la famiglia Della Valle che potrebbero investire sull'area Mercafir per la costruzione di un nuovo stadio, ma tanti imprenditori che sono coinvolti nel mondo dello sport italiano -ha spiegato Nardella – Credo che in tempi brevi, già alla fine dell'anno, si possa arrivare ad una svolta in questo senso e cancellare i dubbi di chi ha detto che con l'approvazione di tale legge si arriverebbe ad una cementificazione del territorio italiano'.