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  • Livornomania: la difesa va a picco...

    Livornomania: la difesa va a picco...

    Ahi Livorno. Cinquanta gol in ventisette partite rappresentano uno di quei passivi difensivi dai quali è tuttavia complicato far emergere dati incoraggianti in vista del finale di stagione. Undici invece quelli incassati nelle ultime quattro trasferte. I numeri evidentemente lasciano il tempo che trovano, e su questo non vi sono dubbi, ma un piccolo affresco di quella che è la situazione a undici gare dalla fine del campionato lo possono regalare. Con l'arrivo di Mimmo Di Carlo sulla panchina amaranto tante cose sono cambiate, tra cui la mentalità e la rabbia mostrate in campo, ma la difesa resta sempre un nodo difficile da strigare. L'assetto a tre, nonostante Di Carlo l'abbia ereditato da Nicola perché se fosse stato per l'allenatore di Cassino si sarebbe messo a quattro, qualche garanzia l'ha data, ma poche, troppo poche per poter pensare di ricavarci una salvezza. Lo scorso anno, alla fine del campionato, quindi dopo trentotto partite, le squadre che conquistarono la permanenza in categoria avevano subito da un minimo di 50 ad un massimo di 56 gol, di fatto la stessa cifra intorno alla quale sta ruotando il Livorno in questo momento, con la sola differenza che Paulinho e soci hanno ancora undici partite da giocare prima di arrotondare il passivo.
    Purtroppo però non è solo la fase difensiva a difettare nell'organizzazione amaranto visto che dopo l'infortunio di Luci in mezzo al campo si sente la mancanza di un leader capace di prender per mano la squadra e trascinarla. Il mediano piombinese era riuscito a guadagnarsi la stima dello spogliatoio e ad esempio, in una bolgia come Marassi, dopo il doppio vantaggio, la verve e il carattere del capitano sarebbero serviti come il pane. Pazienza. D'altronde nel calcio bisogna anche essere cauti con i giudizi. Il Livorno aveva pareggiato in casa contro il Napoli e sembrava aver fatto un grosso passo in avanti, poi la debacle di Marassi ha rimesso tutto in discussione. Mancano undici partite, quanti alti e bassi ancora ci potranno essere?

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