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  • Lotito: 'Straordinari dei poliziotti a carico dei club? È iniquo'

    Lotito: 'Straordinari dei poliziotti a carico dei club? È iniquo'

    Il presidente della Lazio Claudio Lotito, intervenuto a Un giorno da pecora, trasmissione di Radio 2, ha parlato dei nuovi decreti leggi che impongono alle società calcistiche il prelievo del 3% sugli incassi da stadio per sostenere le spese per le forze dell'ordine allo stadio: “Dura lex, sed lex. Il prelievo è tra l'1% e il 3%. Noi ci opporremo nelle sedi istituzionali preposte, questo prelievo è ingiusto e iniquo, perché verte su competenze fuori dallo stadio. Facciamo invece un plauso per i dispositivi messi in atto contro la violenza. La pistola elettrica è uno strumento che può dare i suoi risultati”. Quindi non farete sciopero contro questo prelievo? “No, lo sciopero è stato scongiurato”. Per capire quanto dovrà pagare, ci può dire quanto incassa la Lazio? “La Lazio incassa poco per un semplice fatto: allo stadio non ci viene più nessuno..”, ha detto Lotito a Radio2. Perché ritiene iniquo questo prelievo? “Il calcio è una sorta di acquasantiera: quando c'è un problema, tutti intingono nel calcio. Alla Leopolda, i costi della polizia e i loro straordinari, chi li paga? Se il principio è che chi organizza un evento sportivo deve farsi carico dei costi della polizia fuori dallo stadio, tanto più dovrebbe farsi carico di quelle spese chi organizza manifestazioni  come la Leopolda”.

    "Lo stadio della Roma? Dovreste chiederlo al Sindaco Marino, le notizie sembrerebbero esser già scontate. Lo faranno a Tor di Valle? Lì c'eran i cavalli, ora ci metteranno la Roma”. Questo sembra essere l'anno della Roma...”Il calcio non è come le bocce, non conta chi è arriva più vicino, conta chi vince”. Come giudica l'operato dell'arbitro di Juve Roma? “L'arbitro si è comportato da arbitro. La norma Fifa, sul terzo gol, dà ragione all'arbitro. Io mi attengo al ruolo istituzionale dell'arbitro”. Se lo immagino Totti con la maglia della Lazio? “No, Totti è una bandiera della Roma, lui è una bandiera romanista. E' impossibile pensare che Totti possa tradire i colori giallorossi”. E De Rossi? “No, è uguale. Lui è capitan futuro, no?”. 

    Sulla polemica fatta con Marotta, a cui disse “Con un occhio gioca a biliardo, con l'altro tiene i punti". Che tipo di rapporto – gli hanno chiesto i conduttori – ha attualmente con Giuseppe Marotta? “Io ho un ottimo rapporto con tutti i miei colleghi”. Lei però ci è andato giù pesante sulla 'vista' del ds juventino...”Quella è stata una frase riportata dalla stampa e male interpretata”, ha precisato Lotito.

    Sull'inchiesta condotta dalla Procura di Cremona sul calcioscomesse, in cui è indagato anche il laziale Stefano Mauri, Lotito ha poi spiegato: “Qui si fanno i processi mediatici. In un paese civile atteniamoci ai fatti. I giornali hanno fatto delle elucubrazioni, delle congetture, delle valutazioni. I fatti sono che, per il processo sportivo, Mauri ha avuto un pronunciamento, per un atto di non denuncia. Il processo penale deve ancora iniziare". Il numero uno biancoceleste ha poi allontanato i sospetti sul calciatore per la chat relativa alla presunta combine di Lecce-Lazio del maggio 2011: "il nickname 'stefano180268' che chattava? Di Stefano ce ne stanno tanti in giro".

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