Il Manchester United e Mino Raiola tornano a parlarsi. Secondo quanto riferisce il Mirror, il vice-presidente esecutivo e l'agente italo-olandese hanno avuto un contatto nei giorni scorsi e il discorso non poteva che scivolare sul futuro di Paul Pogba. Oggetto dei desideri dell'allenatore del Real Madrid Zinedine Zidane, ma tentato a sua volta dall'ipotesi di fare ritorno alla Juventus.

TREGUA - Dopo settimane di schermarglie e attacchi molto diretti rivolti da Raiola al management dei Red Devils, Woodward ha chiesto una tregua e ha pregato il procuratore del francese di interrompere questa strategia, con l'intento di arrivare a una conclusione della vicenda che faccia il bene di tutte le parti interessate. Pogba, che era pronto a tornare a disposizione di Solskjaer dopo l'operazione alla caviglia di inizio anno - è in scadenza di contratto nel 2021 e non ha manifestato l'intenzione di prolungarlo. Nonostante questo, il Manchester United continua a pretendere non meno di 110 milioni di euro per lasciarlo partire.
REAL E JUVE IN ATTESA - Progetto non credibile ("Se fossero miei assistiti, non porterei qui nemmeno Maldini, Maradona o Pelé"), presunte promesse non mantenute, stilettate rivolte a Solskjaer ("Pogba non è di mia proprietà ma nemmeno sua, è Paul a decidere il suo destino") e quelle parole sul Real Madrid soltanto di pochi giorni fa ("Questa estate voglio portare lì uno dei miei giocatori top"): c'è tutto questo nel recente repertorio di Raiola, al quale Woodward avrebbe imposto un taglio. Tutto in nome di un'operazione che alleggerirebbe e non di poco i conti del club inglese e tornerebbe utile al giocatore per rilanciare la propria carriera. Real Madrid e Juve attendono solo un segnale.