'Ho tutte le caratteristiche adatte per la Roma. Devo lavorare molto, ma penso di potermi integrare abbastanza rapidamente in Serie A e ritagliarmi uno spazio importante in squadra’. Marquinhos si presenta con il piglio da leader nonostante i suoi 18 anni. E' stato voluto da Zeman, che lo ha scovato chissà come nelle giovanili del Corinthians. E' il terzo giocatore prelevato dal Timao, dopo Dodò e Castan. Proprio al fianco di quest’ultimo, Marquinhos ha mosso i primi passi da professionista. Più rapido l'ultimo acquisto, più fisico il vincitore da titolare dell'ultima Copa Libertadores. Nella mente dell'allenatore boemo i due sono paragonabili alla coppia della sua ultima Roma '98-99: Aldair-Zago. Ancora due brasiliani a difendere le folate avversarie.

Chi assiste quotidianamente agli allenamenti da Trigoria, assicura di vedere un Marquinhos in grado di togliere il posto a Burdisso, avvicinato ultimamente dall'Arsenal. Personalità e bravura gli faciliteranno il compito. Il Bandito ha poco delle caratteristiche preferite da Zeman e rischia dunque un anno nelle retrovie, oltretutto ancora fatica a recuperare dal terribile infortunio ai legamenti. Si allena tutti i giorni e ha disputato tutte le amichevoli, per carità, ma ha ancora la falcata lenta e impacciata.

La voce della società: 'Siamo soddisfatti della nostra campagna acquisti, abbiamo raggiunto tutti i nostri obiettivi', ha dichiarato da par suo l'a.d. Fenucci a margine della conferenza stampa. Quindi, se diamo retta ad una delle cariche più autorevoli in capitolo, non ci saranno nuovi arrivi in difesa. E allora se il difensore esperto utile a dar fastidio ai due titolari fosse proprio Burdisso? Contro il Catania sicuramente giocherà l'argentino, ma in futuro attenti a Marquinhos: potrebbe rivelarsi la sorpresa del campionato italiano.