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  • Mazzarri: 'Ancora 4 partite, poi si valuterà il mercato. Gli investitori sono una necessità' VIDEO

    Mazzarri: 'Ancora 4 partite, poi si valuterà il mercato. Gli investitori sono una necessità' VIDEO

    Walter Mazzarri, in conferenza stampa in vista della sfida che attende Inter e Sampdoria domani pomeriggio a San Siro, ha parlato a tutto tondo della situazione attuale del club e dell'arrivo in Italia di Erick Thohir: “Il calcio è spettacolo, fa piacere perché si crea entusiasmo e una bella sinergia allo stadio. Io e i giocatori però non dobbiamo farci distrarre da questa festa, da questa iniziativa positiva. Anche perché riflettendo sul nostro cammino fino ad oggi abbiamo fatto più o meno bene sempre a livello di prestazioni, poi però per leggerezza, ingenuità, per poca attenzione nei 95' abbiamo perso dei punti per strada e sarebbe sbagliatissimo non tenere conto di queste cose. La Sampdoria tra l'altro ha valori importanti con Gabbiadini, Palombo, Eder, Obiang. Ho un ottimo rapporto con tutta la Sampdoria. Purtroppo non c'è più Riccardo Garrone, un signore davvero. Adesso c'è il figlio col quale ho un grande rapporto, così come lo staff medico e tutto. Ora però voglio cercare di vincere con l'Inter"

    Mazzarri poi è tornato a parlare, o meglio a smentire, ogni voce relativa al mercato: "Del mercato non parlo. Ci sono 4 gare importanti da giocare tra cui il derby e la trasferta di Napoli prima dell'inizio della sessione di mercato. Queste sfide diranno molto su ciò che è e che sarà il nostro cammino. Queste gare vanno giocate con la rosa attuale. Aspettiamo e poi faremo un mini-bilancio".

    Sulla formazione, Mazzarri ha parlato delle scelte che sarà chiamato a fare nel reparto arretrato: “è possibile che Zanetti giochi, ma potrebbe anche non avere i 90' nelle gambe perché non gioca da tanto. Se dovesse partire dall'inizio devo tenere in considerazione anche questo, in virtù anche dei ritmi della sfida di domani. Devo ancora deciderlo, ma è una possibilità. Su Ranocchia e Rolando invece dico che ho un dubbio, perché Andrea ha giocato anche a destra facendo bene nelle due sfide precedenti a Bologna. Ho 4-5 titolari, per tenerli tutti sulla corda devono sapere che do continuità alle scelte se la squadra ha fatto bene. Palacio? Sarà in campo".

    Infine la chiusura va ancora all'avvicendamento societario interista, ma anche ai movimenti che coinvolgono le altre società italiane: "Io sento che la società è unita, si percepisce che c'è voglia di far bene tutti insieme. C'è grande unione anche con Moratti, ma vedo che il nuovo presidente vuole continuare il percorso intrapreso fino ad ora. Il cambiamento italiano passa dalla crisi economica che si è ripercossa nel calcio. C'era bisogno di nuovi finanziatori, perché queste squadre hanno fatto tanto e ora si sono prese in considerazione altre strade".

     

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