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  • Milan:| Amelia, Yepes e Sokratis

    Milan:| Amelia, Yepes e Sokratis

    Questo pomeriggio a Milanello si sono presentati in conferenza stampa i tre nuovi acquisti rossoneri: ecco le loro dichiarazioni riportate dal sito ufficiale acmilan.com

    Mario Yepes
    SULLE SUE PRIME SENSAZIONI: “Le mie prime sensazioni sonostate molto positive, siamo un bel gruppo di ragazzi e di professionisti, tutta gente gentile che vuole lavorare."
    SUL PRESIDENTE SILVIO BERLUSCONI: "Ho avuto un'impressione molto positiva. Si vede che è molto vicino alla squadra, e che è molto competente in maniera calcistica."
    SULLE SENSAZIONI QUANDO HA SAPUTO DELL’INTERESSAMENTO DEL MILAN: "Sono stato contento. Nel mio caso è successo prima della fine del campionato. Ero contento di arrivare in un club come il Milan. Qualunque giocatore al Milan è contento di giocare in una squadra come il Milan. E' stata la dimostrazione che il lavoro svolto ha dato i suoi frutti."

    SULLA POSSIBILITA' DI NON PARTIRE TITOLARE: "Penso che è chiaro che qui ci siano tanti campioni, giocatori importanti che hanno dimostrato il proprio valore anche negli anni passati. Ma credo che il Milan, che deve affrontare tante competizioni, abbia bisogno di molti calciatori di valore. Quando avrò la possibilità di giocare, cercherò di dare il massimo".
    SUGLI OBIETTIVI STAGIONALI: “L’anno scorso il Milan poteva fare il sorpasso all’Inter in campionato, poi alcuni infortuni hanno messo la rosa in difficoltà. Penso che la stagione sarà lunga e quindi le cose cambieranno momento dopo momento. Ma l'importante è dare il massimo e vedremo cosa succederà soltanto alla fine."

    Sokratis Papastathopoulos

    SULLE SUE PRIME SENSAZIONI: “Tutte le cose vanno bene, è una squadra molto organizzata, non abbiamo alcun problema, c'è un buon clima, va tutto bene."
    SUL METODO DI LAVORO DI MISTER ALLEGRI: “Siamo un po’ stanchi dopo i primi giorni di lavoro, ma per fortuna ci sono tante persone che ci aiutano molto e possiamo lavorare bene.”
    SULLA SUA POSIZIONE IN CAMPO: “Posso coprire sia il ruolo di centrale che quello di esterno. Farò quello che  il mister mi chiederà di fare. Però penso di essere più adatto al ruolo di centrale."
    SULLE SENSAZIONI QUANDO HA SAPUTO DELL’INTERESSAMENTO DEL MILAN: “Per me è stata una sopresa perchè avevo ancora due anni di contratto col Genoa. Non mi aspettavo che succedesse una cosa del genere, sono molto felice".
    SUL SUO PASSATO AL GENOA: “La mia esperienza a Genoa è stata molto positiva. Tutto l'ambiente mi ha aiutato molto perchè era il mio primo anno in Italia, non conoscevo la lingua, ma ho avuto l'appoggio di tutti."
    SUGLI OBIETTIVI STAGIONALI: “Sono d'accordo con quello che ha detto il Mister. Dobbiamo giocare bene e dobbiamo arrivare tra i primi tre posti in campionato."

    Marco Amelia

    SULLE SUE PRIME IMPRESSIONI DA GIOCATORE DEL MILAN: “La mie prime impressioni, all'arrivo a Milanello, sono state più che positive. E’ facile trovarsi bene in un ambiente come questo che permette a noi ragazzi nuovi di sentirci subito a casa. Penso sia fondamentale. Sicuramente quando si cambia società ci vuole sempre un po’ di tempo per ambientarsi, ma qui al Milan c’è il clima giusto per trovare subito quello che serve ad un giocatore per dimostrare il proprio valore. Mi fa piacere la considerazione che tutti hanno di me. Il presidente ha speso delle belle parole nei miei confronti. Le mie sensazioni sono state positive e mi allenerò con impegno dimostrando la massima serietà. Questa rosa è fatta di giocatori importanti e sarà compito nostro farci trovare pronti per conquistare un posto da titolare.”
    SU RONALDINHO: “Tutti speriamo che Dinho rimanga al Milan. Un giocatore con le sue qualità è invidiato da tutti. Per me è un piacere potermi allenare con lui, ma qui al Milan ci sono anche tanti altri campioni come Pato, Seedorf che considero uno dei più grandi campioni al Mondo. Avere l’opportunità di allenarsi con grandi campioni altro non può essere che di aiuto per dare il massimo e per migliorare.”
    SUL SUO RAPPORTO CON ABBIATI: “Non ho mai avuto nessun problema con Christian, nonostante quello che a volte è stato scritto sui giornali. Il nostro rapporto è sempre stato tranquillo, ci siamo trovati più volte in nazionale e il nostro non è altro che un rapporto che c’è tra due ragazzi che vogliono giocare a calcio."
    SULLE SENSAZIONI QUANDO HA SAPUTO DELL’INTERESSAMENTO DEL MILAN: “Sono rimasto sorpreso perché alla fine della scorsa stagione credevo di rimanere a Genova. Mi è capitato di rifiutare  diverse richieste all’estero perchè volevo restare a Genova per poter dimostrare il mio valore. Poi si sono verificate diverse situazioni per quanto riguarda i portieri con l’infortunio di Buffon e il passaggio di Storari alla Juventus e ho ricevuto la chiamata del Milan. Ricevere un interessamento da parte di questa società significa avere le giuste potenzialità per stare qui. Sono quindi felice e orgoglioso perché questo è il club che ha vinto di più al mondo.”
    SULLA MANCATA CONVOCAZIONE AL MONDIALE SUDAFRICANO: “Mi spiace non aver giocato alcune partite la scorsa stagione al genoa, ma non credo che questo abbia influito sulla mia non convocazione in nazionale.
    Per cinque anni ho fatto da secondo a Gigi Buffon, aspettando qualche occasione per farmi trovare pronto. Lui è il più forte del Mondo. In questi anni sono comunque riuscito a giocare dieci partite ma nonostante tutto purtroppo non sono riuscito ad andare al mondiale. In futuro spero di poter dare il mio contributo alla nazionale italiana."
    SUL SUO PASSATO AL GENOA: “Auguro a tutti una buona stagione. Quello passato è stato un anno piuttosto particolare. In particolare mi ha dato fastidio non giocare il derby di ritorno. Mi ero allenato bene, ma poi il mister ha fatto scelte diverse. Non c'era un grande dialogo con Gasperini, non ho mai capito le sue scelte, ma non ero l'unico.“
    SUGLI OBIETTIVI STAGIONALI: “Una squadra come il Milan  non può avere basse aspettative. Abbiamo una rosa che può lottare su tutti i fronti. Il Milan è all'altezza della situazione, ce la giocheremo gara dopo gara. I nostri cugini hanno vinto tutto l'anno scorso, cercheremo di scucire i trofei dalla loro maglia e attaccarli sulla nostra."


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