Milan in confusione, ma per fortuna vincente: Giampaolo incoerente, basta esperimenti!

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Il bicchiere è sicuramente mezzo pieno perché avere 6 punti dopo 3 partite giocando in questo modo è davvero un ottimo ruolino di marcia. Sicuramente hanno inciso gli avversari non irresistibili incontrati finora, ma per la confusione tecnica e tattica che regna nel Milan di Giampaolo riuscire a centrare 2 vittorie in 3 partite non è roba da poco.Guardando appunto il bicchiere mezzo pieno possiamo pensare che se il Milan fa punti giocando così, quando e se Giampaolo dovesse trovare il modulo e gli interpreti giusti, la situazione non potrebbe che migliorare. Ancora una volta abbiamo scelto il termine “confusione” perché dopo aver pubblicamente dichiarato di voler abbandonare il modulo con il trequartista, Giampaolo lo ha riproposto a Verona cambiando gli interpreti. Ha scelto Paquetà trequartista e Suso seconda punta accanto a Piatek. Una formula che, da sempre, ci convince e riteniamo che sia la migliore possibile per questa rosa.
Quello che non ci convince è che Giampaolo procede per esperimenti e anche questo ci è sembrato tale. Tanto è vero che dopo solo un tempo ha mandato in soffitta il nuovo 4-3-1-2 e ha lasciato negli spogliatoi Paquetà per rifugiarsi di nuovo nel caro vecchio 4-3-3. Insomma gira e rigira si torna sempre lì al modulo che era prima di Montella e poi di Gattuso. E che pare l’unico possibile per questa squadra. I rossoneri danno l’impressione di sentirsi più sicuri con quel modulo e non a caso la prestazione della ripresa migliora notevolmente.
Complice anche un Verona a lungo in inferiorità numerica, dato da non sottovalutare, il Milan ha anche la fortuna di trovare il rigore che fa sbloccare Piatek. Proprio il penalty trasformato dà l’impressione che il bomber polacco soffrisse tanto questa lunga astinenza. Non a caso Piatek trova anche il gol del raddoppio, salvo poi incorrere nella mannaia della VAR.
La partita di Verona finisce con il brivido per la punizione dal limite nell’ultimissimo minuto di recupero. Sull’episodio andiamo controcorrente e non solo assolviamo Calabria, a nostro giudizio migliore in campo, ma lo ringraziamo perché senza quel fallo disperato il giocatore del Verona si sarebbe trovato tutto solo davanti a Donnarumma e probabilmente adesso il Milan avrebbe due punti in meno in classifica. Il bravo Calabria salterà il derby, ma grazie al suo sacrificio abbiamo portato a casa 3 punti pesantissimi. In attesa di tempi migliori e aspettando che finalmente Giampaolo prenda decisioni coerenti e definitive.
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francamente l’analisi tattica di verona descritta qui, lascia molto a desiderare, giampaolo parte con suso paquetà e piatek, 4-3-2-1 per poi togliere paquetà....perchè? perchè il verona era rimasto in 10 e spazi non ne lasciava avendo 5 difensori e 4 centrocampisti blindati a difesa del fortino, serviva un esterno per allargare il gioco e si è passati al 4-3-3, visto che i terzini non andavano mai sul fondo a crossare, rodriguez inguardabile(record di retropassaggi) ed è proprio qui il grosso problema di questa squadra, perchè nelle amichevoli estive invece si proponevano ed andavano spesso a creare la superiorità allargando le maglie della difesa, lasciando spazio per le mezzali che si inserivano, nelle prime tre partite di campionato i nostri terzini, sono rimasti quasi sempre dietro, calabria, si è fatto vedere qualche volta, ed in effetti quando l’ha fatto, ha pure creato occasioni, venendo appunto a creare la famosa sovrapposizione, io spero che hernandez rientri presto, perchè la sua spinta e la sua intraprendenza ci serve come l’ossigeno, e spero che domani per conti sia una giornata che gli ridia fiducia e gli rimetta benzina nel motore, perchè due anni sono lunghi, ma se uno è bravo, è bravo punto, ed un giocatore che spinge come lui e sa fare tutta la fascia farebbe una grande differenza in campo
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